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Ospedale di Lecco, furti ai malati. "Atti miserabili, urge intervenire"

Lecco (Lècch) - Davvero non c'è più religione: ora si ruba persino ai degenti dell'ospedale, approfittando vilmente della loro condizione di sofferenza. Un gesto "odioso e miserabile", commenta Massimo Coppia, segretario della Sanità Pubblica Uil Fpl del Lario, che lancia l'allarme per i furti compiuti nel nosocomio lecchese.

ODIOSO. “Il furto ai danni dei malati ricoverati presso le strutture ospedaliere è l’atto più odioso e più miserabile che si possa perpetrare ai danni di una persona che lotta con la fragilità -  afferma Coppia - siamo preoccupati dalle diverse notizie di furti che fanno emergere il problema legato alla sicurezza dei pazienti e dei lavoratori".

VIGILANZA. "Noi - aggiunge - chiediamo che la Asst di Lecco si doti di una vigilanza interna adibita al controllo degli accessi in ospedale e che possa fungere da deterrente per tutti gli atti aggressivi al personale soprattutto nelle difficoltà dei Pronto Soccorso. Ultimamente si parla molto degli ospedali come obiettivi sensibili dei furti, non solo alle persone ma anche alle apparecchiature sanitarie, che comportano la mancata assistenza per la sottrazione di strumentari vari".

TAVOLO. La Uil Fpl del Lario, dal canto suo, propone di "creare all’interno dell’azienda un tavolo permanente sulla sicurezza che potrebbe collaborare e coordinarsi anche con il prefetto di Lecco, non escludendo la possibilità di coinvolgimento di altri attori istituzionali" e all’assessore regionale al Welfare Gallera il sindacato chiede "aiuti economici per le Aziende socio sanitarie territoriali, riguardo le assunzioni di guardie giurate particolari interne, volte alla creazione di servizi di vigilanza ospedalieri".

11 ottobre 2017