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Merate, Codacons diffida il sindaco

Merate (Meràa) - "Diffidiamo il sindaco dall’intervenire immediatamente al fine di migliorare la situazione dell’aria nella zona del meratese": così il Codacons, che lancia l'allarme "in ordine alle concentrazioni di polveri sottili".

ALLARMANTE. "Un dato allarmante nel meratese - afferma infatti l'associazione di consumatori - in ordine alle concentrazioni di polveri sottili: da gennaio ad oggi già per 61 volte è stata superata la soglia di guardia dei 50 microgrammi per metro cubo".

LIMITI EUROPEI. Secondo il Codacons, "i limiti imposti dalla normativa europea vengono quindi da mesi superati manifestando l’inadeguatezza degli strumenti utilizzati finora dal Comune di Merate. Infatti la normativa europea stabilisce che il superamento del livello di concentrazione non può avvenire più 35 volte nell’arco di un intero anno. A Merate invece in 10 mesi siamo già arrivati al doppio".

TRISTE LIVELLO. "E’ necessario - prosegue la nota del Codacons - intervenire urgentemente se non vogliamo toccare il triste livello raggiunto nel 2005; si rammenta infatti che nella provincia di Lecco 85 decessi ogni 100.000 abitanti sono stati provocati dalle emissioni nocive di veicoli, caldaie ed impianti industriali. Diffidiamo quindi - conclude - il sindaco dall’intervenire immediatamente al fine di migliorare la situazione dell’aria nella zona del meratese".

26 ottobre 2017