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116 asilanti via dal Cas di Lecco: verranno spediti sul territorio

Lecco (Lècch) - I richiedenti protezione internazionale collocati al Centro di accoglienza straordinario di Lecco, situato al Bione, lasceranno la struttura: l’11 settembre, infatti, avranno inizio i lavori di riqualificazione ambientale dell’area, destinata alla realizzazione del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Lecco.

ESSENZIALE. Lo annuncia la Prefettura di Lecco, sottolineando in una nota che la futura caserma dei pompieri è una «opera essenziale e rilevantissima del nostro territorio, che finalmente può essere concretizzata dopo ben 22 anni dall’istituzione della Provincia di Lecco, consentendo all’intero territorio lecchese di fruire della più importante struttura istituzionalmente prevista dal nostro ordinamento a livello provinciale per l’intervento ed il soccorso urgente finalizzato alla salvaguardia delle persone e beni».

RIDISTRIBUZIONE. «Pertanto - prosegue il comunicato -, considerata sia l’improcrastinabilità dello sgombero dell’area del Bione alla data citata, sia la sensibile diminuzione di arrivi in questi ultimi giorni presso la nostra provincia di richiedenti protezione internazionale, la Prefettura di Lecco ha adottato un piano di ridistribuzione di una considerevole parte (116) dei richiedenti attualmente allocati presso la struttura di Lecco, nei centri di accoglienza solo per uomini già presenti sia nel capoluogo che sull’intera provincia lecchese (44 centri)».

DIFFUSA. «Si è assicurato ai Comuni, notiziati della presente iniziativa nella giornata di ieri - conclude la nota della Prefettura -, che si procederà immediatamente al ripristino della capienza originaria nell’ipotesi di ulteriore diminuzione della presenza dei richiedenti nei centri di accoglienza del territorio lecchese nelle prossime settimane, anche attraverso l’apertura di nuovi piccoli centri, secondo lo spirito dell’accoglienza diffusa, oltre che per il ridottissimo numero di arrivi, come già accennato. Sull’argomento si è tenuto un incontro nella giornata di ieri con la Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val D’Esino e Riviera, ed il Distretto di Lecco».

Nella foto: sopralluogo di esponenti politici al cas del Bione.

22 agosto 2017