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Airoldi e Muzzi: si riscopre il Manzoni

Lecco (Lècch) - Ha preso avvio il 19 settembre presso gli Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi di Lecco Onlus un nuovo progetto educativo dal titolo “Noi, Lecco e i Promessi Sposi da non dimenticare”.

L'ORGOGLIO. l progetto educativo, che toccherà gli ospiti di tutte le residenze, nasce dall'associazione "PROMESSI SPOSI in circolo. Lettura popolare", e nello specifico da contatti con il consigliere comunale Bruno Biagi, che ha condiviso e promosso con l'assessorato alla Cultura il progetto "Lecco città dei Promessi Sposi". "Ai lecchesi manca l’orgoglio di appartenere ai Promessi Sposi – sottolinea Bruno Biagi – e il nostro obiettivo è proprio quello di stimolare questo sentimento di appartenenza."

LE TRADIZIONI. È nata così l'idea di far presentare agli ospiti delle Residenze alcuni tra i brani più significativi del romanzo di Alessandro Manzoni ad alcuni cittadini che, pur non essendo attori professionisti, hanno intrapreso, per loro passione, corsi di recitazione teatrale, maturando un approfondimento della conoscenza dell’identità della comunità lecchese e delle sue tradizioni attraverso le opere e il pensiero manzoniano.

COINVOLGIMENTO. Il progetto vede il coinvolgimento di tutti gli educatori che, in una prima fase, hanno il compito di scegliere e preparare gli ospiti al momento di lettura, valorizzando la figura dell'autore e la trama del romanzo. Quindi il Gruppo di Lettura ha proposto un programma di 3 sessioni da 5 incontri ciascuno, che coinvolgono tutte le Residenze, prevedendo, dove possibile, di affidare piccole parti della lettura ad ospiti.

Nella foto: un momento dell'iniziativa.

25 settembre 2017