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Brivio a capo dell'Anci Lombardia «Nuova stagione di autonomia»

Lecco (Lècch) - Il sindaco di Lecco, Virginio Brivio, è stato eletto presidente dell'Anci Lombardia, l'associazione che raccoglie gli oltre 1.500 Comuni lombardia. «Un incarico importante - dichiara -, che mi rende ovviamente felice e orgoglioso e al quale sono pronto a dedicarmi con grande impegno e determinazione. Senza che vengano sottratte energie e attenzioni alla nostra città».

IL BIENNIO. Il sindaco è convito che la sua nuova attribuzione gioverà al capoluogo. «Sono certo - afferma - che questa esperienza, che mi vedrà impegnato per i prossimi due anni, non potrà che portare molto a Lecco in termini di conoscenza, esperienze e nuovi legami con gli altri Comuni della Lombardia».

NUOVA STAGIONE. A motivare la decisione di Virginio Brivio, è la volontà di dare più forza ai Comuni di fronte alle «sfide sempre più incalzanti e di difficile risoluzione a causa di leggi divenute via via sempre più stringenti e complesse». Il tutto nella consapevolezza della necessità di «dare vita a una nuova stagione, fatta di più autonomia e responsabilità». Brivio, infatti, ribadisce che «l’Italia è il Paese dei Comuni, l’intero tessuto sociale ed economico si basa sulla presenza di piccoli, medi e grandi borghi rinnovati nella loro funzione». «E sarà solo grazie a una rinnovata spinta dal “basso”, dai Comuni, se l’intero Paese riuscirà a ripartire e a tenere il passo con le altre Nazioni».

LE PARTITE. Riferendosi al ruolo dei sindaci, il primo cittadino di Lecco sottolinea che «le partite da giocare sono molteplici, a partire dalla capacità di spesa dei Comuni dopo i pesanti tagli ai servizi imposti dalla spending review, al ridisegno dei compiti di Comuni e Province in cui si dica chiaramente chi fa cosa per evitare sovrapposizioni e inutili perdite di tempo, con norme semplificate che stabiliscano “confini” e responsabilità certe, senza tuttavia essere tagliati fuori dalla discussione a livelli più “alti” temi trasversali come l’emergenza profughi, la sicurezza e il decoro urbano, tanto per citarne alcuni». Essenziale, in questo contesto, «il ruolo di Anci Lombardia, nel continuare a  proporre sperimentazioni e soluzioni in grado di far fronte all’oggi e progettare il nostro futuro. Insieme - conclude -, grandi e piccoli Comuni, possono, e devono, fare la differenza!».

23 settembre 2017