Invia articolo Stampa articolo
Bulciago, 3 rapine alla stessa farmacia: arrestati due fratelli

Bulciago (Bülciàch) - Sarebbero due fratelli, uno residente nel Lecchese e l'altro nella Bergamasca, gli autori di tre rapine subite dalla farmacia “Castellani” di Bulciago tra maggio e giugno di quest'anno. I due, già agli arresti per altre imputazioni, ora dovranno rispondere anche di queste nuove accuse.

CAUTELARI. In azione, nelle prime ore di lunedì 18 settembre, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Comando Compagnia Carabinieri di Merate e della Stazione Carabinieri di Costa Masnaga. I militari, a conclusione delle indagini, hanno dato esecuzione a due misure cautelari in carcere nei confronti di due fratelli: un 50enne abitante a Ghisalba (Bg), operaio, e di un 48enne abitante a Calco, cuoco.

COLPEVOLEZZA. I due sono ritenuti responsabili delle tre rapine alla farmacia “Castellani” di Bulciago, nei mesi di maggio e giugno. Le risultanze investigative, anche di natura tecnica, raccolte dai Carabinieri nel corso dell’attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Lecco, hanno permesso di evidenziare importanti elementi di colpevolezza a carico dei due fratelli, entrambi gravati anche da specifici precedenti di polizia.

ARMATI. Le indagini hanno fatto seguito alla rapina del 19 maggio, commessa da due sconosciuti armati di pistola e parzialmente mascherati, che si erano fatti consegnare dal titolare la somma di 500 euro, contenuta nel registratore di cassa. Il colpo è stato reiterato otto giorni dopo con un bottino di 800 euro.

ERRORI. Fin da subito le indagini hanno indotto i militari a ritenere che gli autori delle due rapine potessero essere i medesimi e che fossero soggetti già “esperti”, sia per le modalità con cui erano state messe in atto, sia per la razionale lucidità ed il pieno controllo mantenuti dai malviventi durante tutte le fasi dei colpi. Anche la terza ed ultima rapina alla medesima farmacia, perpetrata nella tarda mattinata del 19 giugno (circa 400 euro il bottino), sarebbe stata compiuta dai medesimi autori che, in questa occasione, hanno commesso alcuni errori serviti ai Carabinieri per ricavare elementi utili di colpevolezza a loro carico.

IN CARCERE. Nella mattina di lunedì 18 settembre, i militari hanno notificato il provvedimento di arresto ai due fratelli i quali si trovavano entrambi già in regime di detenzione per altre cause: il primo presso il carcere di Bergamo ed il secondo nella sua abitazione di Calco, perché tratto in arresto dal personale del Nor di Merate il 27 agosto per la violazione degli obblighi della sorveglianza speciale di Pubblica sicurezza. Anche per quest'ultimo, dunque, si sono aperte le porte del carcere.

22 settembre 2017