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«Rotte aeree su Merate: Gori regala inquinamento e rumore»

Merate (Meràa) - «Ecco il primo regalo che Giorgio Gori, candidato per la sinistra alla presidenza della Regione Lombardia, fa al Meratese: inquinamento e rumore». Mauro Piazza denuncia le conseguenze del cambio di rotte aeree volute dal sindaco piddino di Bergamo per distogliere i voli da un quartiere del capoluogo orobico.

I DANNI. Piazza fa il punto della situazione al termine della Commissione Territorio che ha presieduto al Pirellone proprio per trattare la questione dei danni arrecati ai comuni del Meratese a seguito delle variazioni delle rotte degli aerei da e per Orio al Serio che Gori ha richiesto per tutelare una parte della sua città.

L'IMPATTO. Da parte sua Piazza ricorda l'impegno per tutelare il territorio del Meratese: «La Commissione Territorio chiederà all'Arpa di collocare centraline per verificare l’impatto delle rotte sul nostro territorio. Oltre a ciò insisteremo affinchè i comuni del Meratese vengano coinvolti nelle sedi decisionali: se non sono stati interpellati prima della sperimentazione, debbono esserlo assolutamente ora».

L'INIZIO. Secondo Piazza, la richiesta di sperimentazione di nuove rotte voluta da Giorgio Gori «ha avuto un solo risultato: quello di scontentare comuni e cittadini in provincia di Bergamo e in provincia di Lecco. Non mi pare un buon inizio per chi aspira alla guida della Lombardia». E ai cittadini restano i «disagi subiti per il cambio che aveva come unico scopo dare lustro a Giorgio Gori già in campagna elettorale per le regionali».

 

15 settembre 2017