Invia articolo Stampa articolo
Renzi a Barzago dopo tanti disastri: meriterebbe una "bella accoglienza"

Lecco (Lècch) - Piena solidarietà a Elio Canino e Sabina Burini per la difficile battaglia che stanno affrontando e soprattutto perché non è certamente piacevole finire sotto l’occhio mediatico per portare alla luce un problema gravissimo e sensibile che non è soltanto il loro, ma quello di moltissime famiglie della nostra provincia e non solo.

Assurdo che proprio il sistema scolastico, pilastro fondamentale per la formazione della società del domani, non sia in grado di evitare problematiche di questo genere. Ritengo estremamente anomalo che all’inizio dell’anno scolastico delle figure importanti come quelle di sostegno non siano già assegnate e soprattutto che vengano cambiate in continuazione creando enormi disagi per gli studenti coinvolti. Venerdi a Barzago Renzi dovrebbe essere accolto da un bel comitato di accoglienza che ricordi a lui e a tutti i lecchesi i disastri che ha fatto durante i suoi anni di governo, compresa la riforma sulla “Buona Scuola”, che di buono non ha proprio nulla! E i dati lo dimostrano…

Ma vi sembra possibile che a settembre non solo gli insegnanti di sostegno mancano, ma  anche un buon numero di altri insegnanti? Ci vuole così tanto anticipare le operazioni di assegnazione degli insegnanti, lavorando dal termine dell’anno scolastico, durante i giorni estivi, per far si che il primo giorno di scuola tutte le caselle siano occupate e definitive? Se qualsiasi azienda lavorasse con questo modo sarebbe già fallita! Che esempio ed insegnamento di precisione, puntualità ed efficienza viene dato ai nostri studenti?

La scuola dovrebbe funzionare come un orologio svizzero, dove gli insegnanti vengano responsabilizzati e di conseguenza incentivati, pagati il giusto, dove venga premiato chi fa, chi è capace, chi si forma, mentre chi dimostra di non essere in grado di insegnare possa essere messo alla porta, senza indugio, perché sul piatto c’è la formazione dei protagonisti del nostro futuro, mentre oggi è impossibile allontanare anche un insegnante che non conosce la differenza della A con o senza H, o che non è in grado di “tenere” una classe. Per non parlare dello stato delle nostre scuole che cadono a pezzi e i nostri studenti si trovano ormai ogni anno ad essere sballottati da una classe all’altra e da un istituto all’altro, perché a settembre ci si accorge che vanno messe in sicurezza!

Il futuro ci riserverà qualcosa di diverso? Io sono fiducioso e ne sono convinto: con Matteo Salvini Premier vedremo molte cose cambiare e tornare alla normalità! E basterebbe avere una Regione Lombardia autonoma con una competenza esclusiva sull’istruzione per risolvere tutti i problemi delle nostre scuole… ed è anche per questo che il 22 ottobre tutti i lecchesi devono andare a votare in massa per dire SI per l’Autonomia della Regione Lombardia!

Flavio Nogara
(Segretario Provinciale di Lecco Lega Nord – Lega Lombarda)

14 settembre 2017