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Monticello, Villa Greppi diventa “nido” d'artisti di tutto il mondo

Monticello Brianza (Muntisèll) - Il Consorzio Brianteo Villa Greppi apre le sue porte agli artisti. Si tratta di Residenze d’artista, il progetto promosso dal Consorzio con l’intento di destinare alcuni dei suoi spazi all’accoglienza di artisti in arrivo da tutto il mondo. Un’iniziativa che trasformerà gli ambienti al piano terra della Villa di Monticello Brianza in veri e propri atelier.

SPAZIO. Pensato per creare uno spazio di lavoro, ricerca e riflessione e per promuovere scambi culturali dati dalla presenza di artisti provenienti da diversi paesi, Residenze d’artista ha l’ambizioso obiettivo di avvicinare ancora di più il mondo dell’Arte ai cittadini, che non solo potranno ammirare le opere, bensì avranno l’opportunità di conoscere il processo creativo che ha portato alla loro realizzazione.

BANDO. La selezione degli artisti che prenderanno parte all’iniziativa avverrà tramite bando: in scadenza il 19 luglio 2017 (alle 12), il bando per l’assegnazione di residenze artistiche è rivolto ad artisti italiani e stranieri maggiorenni che operano nel campo delle arti visive, senza alcuna distinzione di linguaggio o tecnica. Alcuni artisti saranno in residenza stabile, con permanenza annuale negli spazi della Villa, mentre altri lavoreranno in loco per uno/due mesi: a tutti, comunque, il compito di produrre una o più opere in dialogo con gli artisti del territorio.

PERCORSO. «Il senso delle Residenze d'artista per Villa Greppi è creare – spiega Marta Comi, presidente del Consorzio – un luogo stabile di produzione artistica, un riferimento per la ricerca e la produzione nelle arti visive che permetterà di aprire il mondo degli artisti al territorio. Vogliamo avvicinare i cittadini all'arte non solo attraverso la fruizione di opere compiute, ma attraverso la conoscenza del percorso di concepimento e di elaborazione espressiva che porta alla loro realizzazione, attraverso la conoscenza dell'autore, delle tecniche, della "fatica" dell'artista. Inoltre conserveremo le opere prodotte per creare una collezione a Villa Greppi».

20 giugno 2017