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DarkNet e droga, 27 perquisizioni coordinate dalla Mobile di Lecco

Lecco (Lècch) - Nuova tranche della "operazione Idc", una delle più importanti indagini concluse in Italia sulle attività criminali compiute nel DarkNet: nella mattinata di giovedì, il Servizio centrale operativo della Polizia di Stato e la Squadra Mobile della Questura di Lecco hanno coordinato l’esecuzione di 27 perquisizioni in 17 province italiane.

LE PROVINCE. In particolare, sono state eseguite perquisizioni nelle province di Belluno, Biella, Bologna, Mantova, Firenze, Matera, Milano, Perugia, Pesaro-Urbino, Potenza, Rimini, Salerno, Siena, Sondrio, Trieste, Udine, Venezia, Verona.

ARRESTO E DENUNCE. A coronamento delle perquisizioni è stato arrestato T.D., classe 1998, residente a Paterno (PZ), in quanto trovato in possesso di sostanza stupefacente di tipo hashish e marihuana, oltre ad una coltivazione artigianale di piantine di marihuana nei pressi della sua abitazione. Deferite all’autorità giudiziaria 8 persone perché detentori di considerevoli quantitativi di droga naturale e sintetica, da destinare allo spaccio sui territori di provenienza, inoltre segnalati 4 individui come "tossici".

VALUTA DIGITALE. Questo ulteriore passaggio evidenzia e conferma la diffusione del fenomeno della vendita on line di sostanza stupefacente, in particolare nel DarkNet che, per la sua struttura a nodi, consente di intraprendere contatti diretti, anonimi e senza intermediari con spacciatori di droga e trafficanti di armi o di qualunque altra merce illegale. Tali acquisti vengono effettuati utilizzando la valuta “digitale” nota come Bitcoin, che si basa su un algoritmo matematico e quindi, non essendo collegata ad alcuna materia prima, non subisce nella quotazione l’influenza di fattori “esterni” (in primis crisi nazionali o conflitti) ma solo della variazione fra domanda ed offerta.

30 giugno 2017