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«Militari feriti, stop alla marcia xenofila». Ma Lecco partecipa

Lecco (Lècch) - L'accoltellamento di due uomini in divisa alla stazione Centrale di Milano da parte di un islamico d'origine tunisina non fa cambiare idea a Palazzo Bovara: il Comune di Lecco aderisce alla marcia xenofila che domani sfilerà nel capoluogo lombardo. il presidente della Regione, invece, ha chiesto di annullare la manifestazione.

ANNULLARE. «Dopo l'aggressione in Centrale la marcia pro-immigrati prevista per sabato è da annullare», ha affermato su Twitter Roberto Maroni. Il sindaco piddino di Milano, Beppe Sala, gli ha subito risposto che la marcia si farà lo stesso e anche il primo cittadino di Lecco si è schierato con l'omologo milanese.

FESTOSA. «Il Comune di Lecco - scrive Virginio Brivio nella sua newsletter - aderisce alla manifestazione “20 maggio senza muri”. Milano sarà attraversata da una mobilitazione che ci auguriamo sarà festosa e popolare, una mobilitazione carica di speranza a cui hanno aderito migliaia di persone – tra cittadini più o meno noti – e centinaia di enti e associazioni».

ACCOGLIENZA. Secondo il sindaco di Lecco, la manifestazione pro-stranieri promuoverà «quelle scelte che, a livello nazionale, ci portino a compiere, senza ambiguità, passi avanti reali, come l’effettivo superamento della legge Bossi Fini, l’approvazione della legge sulla cittadinanza, la necessità di rafforzare un sistema di accoglienza dei migranti fondato sul coinvolgimento di tutte le comunità e le istituzioni».

19 maggio 2017