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Regione, “spese pazze” addio: tagliati 730.000 euro di vitalizi

Lecco (Lècch) - Lo scandalo delle spese pazze viene felicemente archiviato. Sotto la presidenza di Roberto Maroni il Consiglio regionale ha cambiato rotta: tagliati vitalizi per 730mila euro, mentre le spese dei gruppi consiliari sono diminuite del 62%. La Regione Lombardia diventa l'ente più virtuoso e meno costoso d’Italia e d’Europa.

RENDICONTO. Al Pirellone risparmi sempre maggiori destinati a borse di studio per giovani oppure devoluti a scopi umanitari e di solidarietà. E’ il Rendiconto 2016 del Consiglio regionale, documentato e illustrato in aula dal vice presidente Fabrizio Cecchetti (Lega Nord) e oggi approvato con 56 voti favorevoli e 7 astenuti.

CONTENIMENTO. Alla voce contenimento dei costi della politica risulta di particolare evidenza il risparmio di 730.000 euro derivante dal taglio dei vitalizi: 160.000 euro sono stati devoluti alle popolazioni colpite dal terremoto del 24 agosto 2016, 385.000 euro sono stati utilizzati per sostenere associazioni ed eventi tramite patrocinio e 280.000 euro sono stati destinati a  borse di studio per tirocini formativi e di orientamento a favore di giovani neolaureati.

SPESE DEI GRUPPI. Cecchetti ha voluto rimarcare anche come nel 2016 il Consiglio regionale abbia effettuato pagamenti ai fornitori entro la scadenza per oltre il 97% delle fatture, con un tempo medio di 19 giorni. Rispetto al 2013 anche le spese dei gruppi consiliari sono diminuite del 62%, scendendo da oltre 1 milione e 400mila euro alle attuali 500mila euro.

MENO COSTOSO. «Anche nel 2016 – ha precisato Cecchetti - si rileva la continua riduzione dei costi della politica: l’indice che misura la spesa pro-capite della politica lombarda nel 2016 è stato pari a euro 2,46, in ulteriore riduzione rispetto al 2015 (euro 2,48), al 2014 (euro 2,66) e al 2013 (euro 2,76). Sottolineo quindi anche questo grande risultato del parlamento lombardo, che si conferma l’ente in assoluto più virtuoso e meno costoso d’Italia e d’Europa». Il documento evidenzia un avanzo di amministrazione pari a 553.875,38 euro che verrà restituito al bilancio regionale.

 

23 maggio 2017