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Lecco, la Lega Nord si prepara al referendum

Lecco (Lècch) - Parte anche a Lecco la macchina referendaria della Lega Nord. Sarà Stefano Parolari il riferimento organizzativo della campagna elettorale che, negli auspici del Carroccio, dovrebbe portare ad ottenere più autonomia da Roma.

BATTAGLIA. Mercoledì sera il segretario nazionale della Lega Lombarda, on. Paolo Grimoldi, ha voluto partecipare a lavori del direttivo provinciale di Lecco, presieduti dal segretario provinciale Flavio Nogara, per lanciare, spiegano dalla sede leghista, «la grande battaglia del Referendum per l’Autonomia delle Regioni Lombardia e Veneto, in programma il 22 ottobre».

ALTO VALORE. «Si tratta di un Referendum consultivo ma con un altissimo valore politico - ha precisato Grimoldi - perché una grande partecipazione dei cittadini al voto ed una dilagante vittoria del Sì costringerebbe infatti il Governo di Roma, nella trattativa che seguirebbe con i due governatori, a concedere più materie di competenza esclusiva alla Lombardia e al Veneto e conseguentemente maggiori risorse».

NESSUN NO. Nogara ha quindi aggiunto: «Siamo convinti che nessun lombardo possa votare No ad un referendum che chiede che una parte rilevante dei 56 miliardi di tasse lombarde, che oggi finiscono nelle casse statali come residuo fiscale, debbano restare in Lombardia per aiutare chi ha bisogno, per realizzare infrastrutture, migliorare gli ospedali, abolire il bollo auto, risistemare i ponti evitando che ne crollino altri, asfaltare le strade, far funzionare le scuole… e molto, molto altro perché con l’autonomia potremo fare cose impensabili!».

RIFERIMENTO. Il direttivo provinciale lecchese leghista ha quindi iniziato da subito ad elaborare delle proposte per l’impostazione della campagna elettorale, il cui riferimento organizzativo sarà il responsabile provinciale enti locali, Stefano Parolari. E’ stata inoltre annunciata la costituzione, a breve, di comitati referendari sia politici che civici, concludono i leghisti, per non perdere del tempo prezioso, perché il traguardo del 22 ottobre è troppo importante, perché autonomia è libertà.

27 aprile 2017