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Nel Lecchese 20 milioni l'anno per i profughi

Lecco (Lècch) - «I richiedenti asilo da collocare nel lecchese passano da 1.200 a 1.500: questo il nuovo limite stabilito dal Governo». Lo denuncia Flavio Nogara, segretario provinciale della Lega nord, che aggiunge: «Semplicemente una follia!».

COSTI DIRETTI. «Nella nostra Provincia - prosegue Nogara - si spenderà per l’accoglienza, solo come costi diretti, circa 20.000.000 di euro all’anno! Una vergogna se pensiamo che servirebbe molto meno per ricostruire il ponte di Annone e ripristinare quello di Isella… per non parlare di quanto servirebbero questi soldi per la Lecco Bergamo e per non parlare dei nostri anziani con pensioni minime che non riescono a pagare l’affitto o le bollette, giovani senza lavoro, disoccupati senza prospettive per la propria famiglia, imprenditori falliti sull’orlo del suicidio...».

INCONCEPIBILE. «La Lega Nord - aggiunge - non ne può più! La gente non ne può più! A Lecco, come nei paesi più piccoli della nostra provincia, vogliamo vivere tranquilli e sereni, ne abbiamo il diritto. Non vogliamo vivere in realtà invase dagli immigrati, non è concepibile che Lecco non possa vedere realizzata la nuova caserma dei Vigili del Fuoco perché l’area è occupata da 232 richiedenti asilo!!! Come non è concepibile che una Comunità Montana debba occuparsi di immigrazione al posto di occuparsi dei problemi della montagna!»

ABERRANTE DISEGNO. «I prossimi giorni - conclude Nogara - riprenderanno i nostri incontri sul territorio organizzati dal dipartimento immigrazione della Lega Nord insieme alla segreteria provinciale di Lecco per spiegare “Le verità dell'immigrazione. Il primo si terrà giovedi 27 aprile a Missaglia, ne seguirà un secondo a Sirtori venerdi 12 maggio, poi a Cremeno e altri ancora. La Lega Nord non smetterà di lottare contro questo aberrante disegno del governo».

21 aprile 2017