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Poste in tilt, assunzioni a Lecco Fragomeli: «Finiti i disservizi»

Lecco (Lècch) - Il caos delle Poste a Lecco e dintorni, dopo un lungo periodo di disservizi, ha le ore contate. Gian Mario Fragomeli, deputato lecchese del Pd, annuncia che «Poste Italiane ha proceduto all'assunzione di novantatrè lavoratori a tempo determinato. Per la città di Lecco, si tratta di sette nuove figure già entrate in servizio».

IN PARI. «A Lecco e provincia le criticità legate alla consegna della posta sono in fase di rientro: i dirigenti del Centro di meccanizzazione postale di Milano-Roserio, ove transita e viene smistata la maggior parte della posta lombarda, ci hanno confermato essere ormai quasi tornati in pari con la consegna della posta più recente e di stare ultimando anche il recapito di quella arretrata». Fragomeli sintetizza così l'esito del sopralluogo, compiuto venerdì, cal Cmp regionale di Roserio.

CHIARIMENTI. «Insieme ai colleghi deputati Alfredo Bazoli di Brescia e Angelo Senaldi di Varese - continua il parlamentare - ci siamo recati al punto di origine delle disfunzioni per chiedere alla nuova dirigenza del centro di smistamento postale chiarimenti in merito ad una situazione da tempo ormai non più sostenibile. La causa dei disservizi, sostengono i vertici del Cmp, è da attribuirsi ad un imprevisto picco di corrispondenza proveniente dall'estero, unito ad un consistente incremento dei colli in transito derivanti dal mercato del commercio elettronico».

ASSUNZIONE. «Per mettere fine ai ritardi - spiega Fragomeli - ci è stato comunicato che Poste Italiane ha proceduto all'assunzione di novantatrè lavoratori a tempo determinato. Per la città di Lecco, si tratta di sette nuove figure già entrate in servizio». Attualmente a Roserio sono impiegati ottocento dipendenti i quali, quotidianamente, gestiscono il transito di un milione di "oggetti", il 20% di tutta la posta italiana, pari a circa duecentomila chilogrammi di lettere al giorno. In ragioni di questi numeri, a Roserio è in atto la realizzazione di un innovativo sistema automatizzato di gestione della posta che entrerà stabilmente in funzione alla fine di aprile.

MONITORAGGIO. «Naturalmente - conclude Fragomeli - il nostro impegno non si conclude con questa visita. Continueremo a monitorare attentamente la situazione fino a quando l'emergenza posta per il nostro territorio non potrà dirsi definitivamente conclusa».

14 marzo 2017