Il Corriere di Lecco

Altri 4 marocchini arrestati per droga

Nibionno (Nibiònn) - Altri quattro immigrati marocchini in carcere per spaccio di droga nel Lecchese. Gli stranieri, arrestati giovedì dai Carabinieri, stamattina sono stati giudicati per direttissima dal Tribunale di Lecco che ha disposto la custodia cautelare in carcere per tutti.

PRIME ORE. L'operazione è scattata nelle prime ore del 9 marzo a in Nibionno ed Ello. In azione i militari del Nucleo operativo e radiomobile del Comando Compagnia Carabinieri di Merate e della Stazione Carabinieri di Oggiono, con la collaborazione nella fase esecutiva del personale della Stazione Carabinieri di Costa Masnaga.

NULLAFACENTI. Il fermo dei quattro spacciatori è giunto a coronamento della complessa attività investigativa volta a disarticolare un’organizzazione criminale dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti nei comuni di Sirone e Bosisio Parini. Nella rete dei militari sono finiti quattro marocchini, tutti senza fissa dimora e nullafacenti e di età compresa tra i 20 e i 27 anni.

INADEMPIENTI. A tutti e quattro, in concorso tra loro, è stato contestato lo spaccio continuato di sostanze stupefacenti e poiché risultavano tutti inadempienti a decreti di espulsione emessi in passato a loro carico, anche la violazione delle norme sugli stranieri. L’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Lecco, è stata effettuata nel corso di un’attività d’indagine condotta da inizio anno.

SEGNALAZIONI. In particolare, i carabinieri, dopo avere raccolto alcune segnalazioni nel mese di gennaio circa la presenza di spacciatori nelle adiacenze della Superstrada 36, grazie a mirati servizi di osservazione, controllo e pedinamento, nonché il monitoraggio di persone ed autovetture, sono riusciti ad individuare i componenti di questo sodalizio criminale nonché a documentare numerose cessioni di sostanze stupefacenti di diverse tipologie (cocaina, eroina ed hashish) effettuate principalmente di giorno nelle aree boschive poste ai margini dell'arteria stradale.

L'IRRUZIONE. Dai riscontri investigativi raccolti, gli investigatori ritengono che attorno a questa attività illegale gravitassero circa 200 acquirenti (quindi, consumatori) e che, mediamente, ogni giorno venissero effettuate presumibilmente circa 30/40 cessioni di droga. Individuati i componenti della banda, nella mattina di giovedì i militari della Compagnia Carabinieri di Merate hanno fatto irruzione in due abitazioni di Nibionno ed Ello, catturando i quattro stranieri.

CLANDESTINA. Gli uomini dell'Arma hanno sequestrato la somma di 4.110 euro principalmente in banconote di piccolo taglio, presunto provento dell’attività di spaccio, nonché 5 grammi di hashish. Inoltre, in uno dei due appartamenti è stata rintracciata una ragazza marocchina di 26 anni, clandestina, la quale, dopo le operazioni di identificazione, è stata deferita in stato di libertà per la violazione della normativa sugli stranieri.

RITO DIRETTISSIMO. Nella stessa giornata del 9 marzo, al termine delle formalità di rito, i quattro fermati sono stati rinchiusi nella casa circondariale di Lecco, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Nella mattinata di oggi, 13 marzo, gli stranieri sono stati condotti presso il Tribunale di Lecco per il giudizio direttissimo a seguito del quale il gip, nel convalidare il fermo, ha disposto la custodia cautelare in carcere per tutti.

13 marzo 2017