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Elezioni provinciali 2017, un'assurda votazione che lascia Polano dov'è

Lecco (Lècch) - Mentre secondo la norma il presidente della Provincia rimane in carica, si va a rinnovare solo il consiglio provinciale e per di più non saranno i Lecchesi a decidere ma solo i sindaci e consiglieri comunali.

Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d’Italia hanno deciso di partecipare ancora uniti a questa tornata elettorale perché il centrodestra vuole fornire un valido contributo per riuscire a dare un cambio di rotta rispetto all’attuale gestione PD che ha dimostrato un’amministrazione fallimentare su gran parte dei fronti sia per la diretta gestione che per non aver saputo contrastare i tagli voluti dal Governo PD / NCD, che ha generato conseguenze negative sulle scuole, strade, verde pubblico, gestione dell’acqua, rifiuti, immigrazione e sulle società partecipate come Silea, Acel, Idrolario, LarioReti, dove l’Anac, ente anticorruzione diretto da Cantone, ha ritenuto illegittima la nomina di Cavalier.

Noi ci presentiamo ai consiglieri comunali con una lista composta da candidati validi per esperienze e conoscenze in campo amministrativo che rappresentano l’intero territorio e, consci che non tutti i candidati avranno la possibilità di entrare nel consiglio provinciale, abbiamo dato indicazione ai nostri consiglieri di concentrare i voti su pochi nominativi che non essendo occupati in altre cariche amministrative hanno il tempo per dedicarsi con massimo impegno all’amministrazione provinciale facendosi carico delle istanze che arriveranno da tutti i comuni.

Abbiamo sempre dimostrato di essere a disposizione del territorio, dei cittadini e degli amministratori per il bene comune e non siamo alla ricerca di “voti di scambio” o di “poltrone” come qualcuno sta tentando di fare contattando i consiglieri della nostra area con la promessa che, in cambio del voto, saranno poi meglio considerati nel futuro.

Questa vecchia politica va interrotta perché la Provincia e gli Enti sono istituzioni a disposizione in pari misura a tutti gli amministratori locali che allo stesso modo hanno il diritto di ricevere risposte e risorse e non, come qualcuno vuol far credere, solo se faranno parte della loro ristretta cerchia di amici che, complici soprattutto le elezioni di secondo livello dove gli elettori non sono chiamati ad esprimersi, hanno saputo tessere una rete di poltrone che va dai comuni alle società partecipate grazie all’alleanza trasversale tra PD e NCD/Area Popolare. A tutti gli amministratori, di sinistra, di destra e civici deve essere garantito l’accesso a contributi, bandi e finanziamenti, perché deve finire l’era dei baroni. Con Lega – FI e FDI sarà la Provincia al servizio degli amministratori!

Il segretario provinciale Lega Nord-Lega Lombarda: Flavio Nogara
Il coordinatore provinciale di Forza Italia: Davide Bergna
Il portavoce provinciale di Fratelli d’Italia: Enrico Castelnuovo

7 gennaio 2017