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Si indebita al gioco e poi finge una rapina

Cremella (Crimèla) - I carabinieri della Stazione di Cremella, al termine di una rapida quanto accurata indagine, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Lecco un 47enne abitante in un comune della Brianza casatese, responsabile di “simulazione di reato”, per aver falsamente denunciato di aver subito una rapina.

PRELIEVO. L’uomo infatti, verso le 17,30 di lunedì, si è presentato alla Caserma dell’Arma di Cremella raccontando che, dopo avere effettuato un prelievo di denaro ad uno sportello Atm della zona, era stato rapinato da uno sconosciuto.

GLI ACCERTAMENTI. Sotto la costante minaccia di un coltello, la sedicente vittima sarebbe stata costretta ad effettuare un ulteriore prelievo di denaro, per un importo complessivo di 240 euro, dal suo aggressore poi fuggito a bordo di uno scooter alla cui guida si sarebbe trovato un complice in attesa. Sebbene sin da subito il racconto del  denunciante presentasse aspetti e particolari che apparivano non del tutto chiari, gli uomini dell’Arma hanno avviato i necessari e scrupolosi accertamenti, non trascurando alcun particolare.

IL DEBITO DI GIOCO. Dopo poche ore però i militari erano già riusciti a raccogliere inconfutabili ed univoci elementi che inducevano ad ipotizzare una messa in scena: il 47enne, davanti all’evidenza delle prove, ha così ammesso di essersi inventato tutto, non sapendo come giustificare in famiglia un debito di gioco.

4 gennaio 2017