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Bione di Lecco: nuovo gestore cercasi a partire dal 1° settembre

Lecco (Lècch) - Prolungamento al 31 agosto del rapporto con Sport Management Spa e, nel frattempo, individuazione di un nuovo operatore economico che gestirà in concessione il Bione per due anni a partire dal 1° settembre. Queste le tappe individuate dalla giunta di Lecco per impedire la chiusura del centro sportivo comunale.

FAVOREVOLI. Nella seduta di giovedì, l'amministrazione comunale ha approvato all’unanimità la deliberazione “Atto di indirizzo per la gestione del Centro sportivo comunale”, con pareri favorevoli del segretario generale Michele Luccisano, anche nella sua funzione ad interim di responsabile dei Servizi per lo sport, e dei dirigenti di Area 6, Andrea Pozzi e Area 7, Elena Todeschini.

DIFFERIMENTO. Queste le tappe che dovrebbero impedire la chiusura del Bione. Si parte dall’emanazione, o adeguamento, dei provvedimenti riguardanti l’agibilità complessiva e l’uso dei locali e degli impianti del Centro sportivo; quindi la gestione potrà essere formalizzata attraverso un differimento al 31 agosto 2017 del rapporto instaurato con la società Sport Management Spa.

RIQUALIFICAZIONE. Prima di questa data, dovrà essere aggiudicata la procedura finalizzata all’individuazione di un nuovo operatore economico, che gestirà in concessione il centro per due anni a partire dal 1° settembre 2017. Infine, entro il termine massimo del 31 agosto 2019, dovrà essere bandita, espletata e aggiudicata la proceduta di project financing già in fase di elaborazione e finalizzata alla completa riqualificazione del centro sportivo.

PUNTO FERMO. Ora Virginio Brivio vede uno spiraglio di luce. «La giunta - commenta il sindaco di Lecco - ritiene che le linee di indirizzo contenute nella deliberazione proposta e sottoscritta dai dirigenti del Comune di Lecco siano un importante e prezioso punto fermo. Viene così evidenziato come da un momento di criticità e “attrito” tra i diversi soggetti in campo, più nel metodo che nel merito, si sia arrivati a un punto di incontro dettato dalla volontà di tutti, politici e tecnici, di proseguire con la fondamentale attività del centro sportivo cittadino».

27 gennaio 2017