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Esami-guida con truffa: stranieri beccati dalla Polstrada di Lecco

Lecco (Lècch) - Nuovi tentativi di superare l'esame di guida con espedienti truffaldini sono stati scoperti dai poliziotti della Stradale di Lecco. Ancora usato l'espediente della sostituzione di persona, ma c'è chi ricorre anche a sofisticate attrezzature degne di un provetto James Bond.

CONNAZIONALE. In particolare, nella giornata di mercoledì, la squadra di Polizia giudiziaria della Polstrada, durante lo svolgimento della prova, ha fermato N.E., cittadino ghanese di anni 41, munito di permesso di soggiorno e carta d'identità intestati ad altro connazionale e risultati ambedue falsi.

SOSTITUZIONE. Nell'occasione, gli agenti hanno accertato l'avvenuta sostituzione di persona e proceduto, pertanto, ad accompagnare il reo presso gli uffici di corso Martiri, dove lo straniero è stato denunciato a piede libero per falso e sostituzione di persona.

NELLA FELPA. Successivamente, venerdì, gli stessi poliziotti, eseguendo le ormai consuete verifiche a carico dei candidati, hanno notato un individuo sospetto e lo hanno perquisito: occultata nella felpa, è stata rinvenuta una sofisticata apparecchiatura dotata di microcamera in grado di riprendere le domande sul monitor del pc e, cucito negli orli degli abiti indossati, un modem gsm. Il sistema aveva lo scopo di garantire lo scambio di informazioni con un "suggeritore" esterno, che avrebbe fornito la risposta esatta al quesito, grazie al micro-auricolare collocato nell'orecchio dall'esaminando.

L'ATTENZIONE. Anche I.M., 44enne di nazionalità egiziana domiciliato a Milano, è stato deferito all'autorità giudiziaria per il reato di falso. Resta sempre alto il livello di attenzione della Polizia Stradale finalizzato al contrasto di questa tipologia di reati, assai frequente tra gli extracomunitari.

21 gennaio 2017