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Ucciso a 40 Km. da Lecco il killer di Berlino. “Blindati” i mercatini

Lecco (Lècch) - L'ombra cupa del terrorismo islamico si avvicina sempre più pericolosamente a Lecco. L'autore della strage di Berlino è stato ucciso questa notte a Sesto San Giovanni (appena 45 km da Lecco) in un conflitto a fuoco con la Polizia. E ora vengono blindati i mercatini natalizi lecchesi.

JERSEY IN CEMENTO. Dopo i fatti di Berlino, il Comune di Lecco potenzia le misure di sicurezza con ostacoli fissi (jersey in cemento) posizionati in prossimità del mercatino di Natale in svolgimento in piazza Cermenati fino alla fine delle festività. La decisione è stata presa durante la riunione straordinaria del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, convocato nei giorni scorsi dal prefetto di Lecco, Liliana Baccari.

EVENTI E CERIMONIE. Il provvedimento, che attesta il livello di pericolo che minaccia la nostra comunità, viene adottato in seguito alla direttiva diramata in queste ore dal Viminale a tutti i prefetti e questori per chiedere di «intensificare le misure di vigilanza e di sicurezza a protezione degli obiettivi ritenuti più a rischio, rafforzare i controlli nelle aree di maggiore afflusso di persone in occasione dello svolgimento di eventi o cerimonie previste per le prossime festività natalizie nonché verso luoghi che notoriamente registrano particolare afflusso di visitatori».

COLLABORAZIONE. Il sindaco di Lecco spiega la misura eccezionale. «Gli attentati di Berlino e prima ancora Nizza – ricorda Virginio Brivio -  hanno fatto innalzare l’attenzione per i luoghi aperti con alta frequentazione, tra cui  piazze con mercatini ed eventi pubblici. Di fronte alle comunicazioni del Ministero dell’Interno e della Prefettura di Lecco, il Comune si è detto subito pronto a collaborare con le altre Forze dell’ordine facendo posizionare nelle prossime ore speciali barriere di protezione e rafforzando i controlli sul territorio».

SENZA PANICO. Brivio ribadisce che questi provvedimenti vengono adottati «senza voler creare panico nella popolazione, ma cercando di aumentare il senso di sicurezza per i tanti lecchesi e turisti che durante le festività decideranno di trascorrere qualche ora di serenità in città. La paura non deve vincere, le nostre abitudini non devono cambiare, ma - conclude il primo cittadino - non possiamo restare indifferenti a quanto è avvenuto nel cuore della Germania e non prendere misure di sicurezza ulteriori rispetto al grande lavoro svolto dalle Forze dell’ordine sarebbe un gesto poco responsabile».

23 dicembre 2016