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Furti con scasso nel lecchese: l'ennesimo albanese in manette

Oggiono (Ugiònn) - La catena di colpi nelle case dei lecchesi è "targata" Albania: a pochi giorni dall'inseguimento di una banda di albanesi per le vie di Lecco, conclusasi con lo schianto che ha coinvolto ignari automobilisti, scattano ancora le manette ai polsi di un immigrato proveniente dal paese delle Aquile.

TELECAMERE. I fatti risalgono a Domemica sera, quando i militari della Stazione Carabinieri di Oggiono sono stati allertati dal sistema di lettura e tracciabilità targhe (le cosiddette telecamere intelligenti) che ha rilevato il passaggio nei territori di Oggiono ed Annone Brianza di un'auto rubata nel Bresciano.

FUGA A PIEDI. Ricevuta la segnalazione è scattata la caccia alla vettura in transito. La centrale operativa del Comando compagnia Cc di Merate ha inviato altre due unità dell’Arma che, in pochi minuti, hanno rintracciato l'Audi parcheggiata in via per Annone di Oggiono. Nella circostanza, i militari hanno sorpreso tre uomini di circa 25-30 anni, che alla loro vista, sono fuggiti a piedi.

ARNESI E MONILI. Uno dei fuggiaschi è stato catturato dai carabinieri: si tratta di N. V., albanese classe 1985, in Italia senza fissa dimora, con alle spalle precedenti penali per reati contro il patrimonio e colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Verbania. L'immigrato è stato rinchiuso nel carcere di Lecco a disposizione del magistrato. All’interno dell'auto sono stati trovati arnesi idonei allo scasso, oltre a monili in oro e gioielli di verosimile provenienza furtiva.

Nella foto: gli oggetti trovati sull'auto.

20 dicembre 2016