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Ladri albanesi inseguiti dai Cc si schiantano a Lecco contro 2 auto

Lecco (Lècch) - Ancora una volta l'incolumità di onesti cittadini è stata messa a repentaglio dai soliti banditi d'importazione che, braccati dalle Forze dell'ordine, non hanno esitato a fuggire a tutto gas nel traffico cittadino. La fuga a folle velocità si è conclusa con un violento schianto contro le auto di ignari automobilisti, in corso Martiri a Lecco.

CONTROLLO. Il grave episodio è accaduto nella serata di ieri. In azione i Carabinieri della Stazione di Calolziocorte, impegnati nella zona di Vercurago in un servizio di controllo del territorio.

LA RECINZIONE. I militari, allertati da un cittadino, hanno sorpreso due individui nell’atto di scavalcare una recinzione di un’abitazione privata per poi allontanarsi a bordo di un’autovettura Audi S5, guidata da un terzo soggetto che, vista la pattuglia dell’Arma, si è allontanato a forte velocità in direzione Lecco. I carabinieri si sono messi subito all’inseguimento dell’Audi, chiedendo ausilio ad altre pattuglie dell’Arma.

INSEGUIMENTO. Ne è scaturito un intenso inseguimento ad elevata velocità nelle arterie cittadine di Vercurago e Lecco, reso difficoltoso dall’intenso traffico. Nel contempo la Centrale Operativa del Comando provinciale di Lecco ha allertato anche i servizi esterni della Polizia di Stato che prontamente sono confluiti nella zona.

LO SCHIANTO. La fuga ha avuto termine a Lecco, all’incrocio tra corso Martiri e via Amendola, quando l’Audi è andata a sbattere violentemente contro due auto che, nel frattempo, avevano impegnato l’incrocio. Gli occupanti dell’auto, vistisi nell’impossibilità di proseguire la marcia, anche per l’arrivo sul posto di un’ulteriore pattuglia del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri e della Volante della Polizia di Stato, hanno abbandonato il veicolo proseguendo a piedi lungo via dell’Isola e zone limitrofe.

RICERCATI. I Carabinieri di Calolziocorte, assieme al personale del Nucleo Radiomobile di Lecco, sono riusciti a bloccare e trarre in arresto uno dei tre fuggitivi: si tratta di un albanese 22enne, mentre gli altri due sono tuttora attivamente ricercati. Lo straniero, N.K., senza fissa dimora in Italia, è stato quindi tratto in arresto per “furto in abitazione, resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione”, considerato che l’Audi S5, abbandonata dai banditi è risultata rubata a Milano il 13 dicembre e che, al suo interno, è stata rinvenuta la refurtiva sottratta poco prima dall’abitazione di Vercurago.

DOMICILIARI. La perquisizione dell’auto ha consentito di rinvenire, oltre alla refurtiva, anche un flessibile, un piede di porco, un piccone ed altri arnesi atti allo scasso. Tutto il materiale è stato sequestrato e posto a disposizione dell’autorità giudiziaria. I successivi accertamenti svolti dai militari hanno permesso di accertare che il 22enne albanese si trovava in regime di detenzione domiciliare in Uscio (GE), per espiare una precedente condanna per furto in abitazione, comminata dal Tribunale di Genova ed era evaso il 16 giugno 2016, rendendosi irreperibile.

RESIDUO DI PENA. Sul capo dello straniero, infatti, pende un ordine di carcerazione, emesso dal Tribunale di Genova lo scorso 31 ottobre, per un residuo di pena da scontare di 8 mesi di reclusione: provvedimento notificato all’interessato dai militari di Calolziocorte. L’arrestato, in mattinata, è stato condotto presso il Tribunale di Lecco per il rito direttissimo a seguito del quale il Gip, dopo aver convalidato l’arresto, ha fissato l’udienza per il prossimo 13 gennaio, disponendo la custodia cautelare in carcere del reo.

15 dicembre 2016