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Ance Lecco-Sondrio: conclusa l'assemblea

Lecco (Lècch) - Il vicepresidente nazionale di Ance, Filippo Delle Piane, ha concluso ieri sera i lavori dell’assemblea annuale di Ance Lecco Sondrio, la prima dopo l’unificazione delle associazioni di costruttori delle due province limitrofe, esortando le imprese del settore edile ad adeguarsi alle nuove sfide anche aumentando le proprie dimensioni. Nella circostanza sono stati premiati i "veterani" dell'associazione.

CRESCERE. Le imprese si preparino a un salto di qualità, questa la parola d'ordine. «Ciò significa – ha affermato il vicepresidente nazionale Ance – crescere anche in termini strutturali e dimensionali: solo così l’impresa edile può tornare al centro della filiera. Al tempo stesso devono cambiare anche le associazioni. E insieme possiamo farlo».

FASE NUOVA. Su questa stessa direzione, il presidente di Ance Lecco Sondrio, Sergio Piazza. Dopo che, infatti, il vicepresidente di Ance Lecco Sondrio, Gian Maria Castelli, aveva sottolineato la decisione strategica che  aveva portato le due associazioni a dar vita al processo di unificazione, Piazza è intervenuto sul tema dell’assemblea: «Parlare di “edilizia 4.0” - ha detto - significa affermare con chiarezza che siamo di fronte ad una fase completamente nuova del nostro lavoro, ad una nuova tappa di un processo di cambiamento che, complice una crisi che ha mutato radicalmente il quadro in cui l’attività delle nostre imprese si colloca, procede a scatti e non in modo lineare».

ANNO PERSO. Ciò non significa prescindere dal contesto di riferimento; al contrario occorre saperlo leggere con attenzione. E, in quest’ottica, «il 2016 è stato per il nostro settore un anno perso», perché da un lato il mercato pubblico non ha colto l’occasione offerta dal venir meno del Patto di Stabilità interno e si è bloccato a causa dell’entrata in vigore del nuovo codice degli appalti e dall’altro quello privato ha visto una ulteriore diminuzione delle nuove abitazioni (-3,4%). Di fronte a questa situazione – in cui solo il comparto della riqualificazione degli immobili residenziali è ulteriormente cresciuto grazie agli incentivi, arrivando a rappresentare il 36,3% degli investimenti in costruzioni -, Sergio Piazza ha sottolineato l’esigenza di una vera politica di settore.

LA PREMIAZIONE. In occasione dell’assemblea annuale di Ance Lecco Sondrio, sono state premiate numerose imprese per la loro fedeltà associativa.

Per i 40 anni di appartenenza al sistema associativo, sono state premiate:
l’impresa Comas Srl di Monticello Brianza (Sig. Sergio Giovanni Maggioni)
l’impresa Pomi Domenico Srl di Taceno
l’impresa Quadrio Camillo Costruzioni Srl di Sondrio (Geom. Michele Quadrio).

Per i 43 anni di appartenenza al sistema associativo, è stata premiata:
l’impresa Rigamonti SpA di Sondrio (Geom. Michele Rigamonti e dott.ssa Elena Rigamonti)

Per  i 54 anni di appartenenza al sistema associativo, sono state premiate:
l’impresa Costruzioni Cerri Srl di Talamona
l’impresa Grolli Costruzioni Srl di S. Giacomo Teglio

Per i 56 anni di appartenenza al sistema associativo, è stata premiata:
l’impresa Mazza Srl di Prata Camportaccio (Ing. Pierangelo Mazza)

Per i 71 anni di appartenenza al sistema associativo, sono state premiate:
l’impresa Andreani Srl di Sondrio (Geom. Alberto Andreani)
l’impresa Della Bona Costruzioni Srl di Tirano (Geom. Pietro Della Bona)
l’impresa Ing. Leopoldo Castelli SpA Costruzioni di Morbegno (Maria Giulia Castelli).

Sono inoltre stati premiati per i 20 anni di attività presso Ance Lecco, Roberto Songini e Renzo Tarabini.

Nella foto: il gruppone dei premiati.

3 dicembre 2016