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Jobs act nel Lecchese: -16,1% le assunzioni a tempo indeterminato

Lecco (Lècch) - Il Lecchese è sempre meno la terra promessa di chi cerca un lavoro: le imprese della provincia di Lecco prevedono di realizzare 3.260 nuove assunzioni, con un calo del 3,3%. E le assunzioni a tempo indeterminato crollano del -16,1%. Sono i dati della XIX indagine Excelsior, realizzata da Unioncamere e Camere di Commercio in collaborazione col Ministero del Lavoro.

PREVISIONI. Rispetto al 2015, le previsioni di assunzione delle imprese lecchesi calano da 3.370 a 3.260 unità (-110 persone): Lecco -3,3%, contro il +7% lombardo e il +6,2% nazionale.

ALL'ULTIMO POSTO. La nostra provincia si posiziona all’ultimo posto in Lombardia per tasso di entrata: 4,4% contro il 5,4% regionale e il 6,7% dell’Italia. Calano di 80 unità le previsioni di assunzioni non stagionali previste da aziende lecchesi (2.790 contro le 2.870 del 2015, -2,8% ) e di 30 unità le assunzioni stagionali (da 500 a 470: -6% ).

NEL DETTAGLIO. Analizzando nel dettaglio le tipologie, con riferimento alla forma contrattuale calano le assunzioni a tempo indeterminato previste (-220 unità, -16,1%) e la loro quota percentuale scende dal 40,7% al 35,3%. Le aziende lecchesi fanno ricorso a personale “stabile” in misura superiore a quelle italiane (29,2%), ma inferiore a quelle lombarde (36,5%). Viceversa, aumentano le assunzioni a tempo determinato (da 1.330 a 1.480, +150 unità) e sale la loro quota percentuale (dal 39,5% al 45,4%).

28 novembre 2016