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Nel Lecchese chieste a settembre 190mila ore di cassa integrazione

Lecco (Lècch) - Dati preoccupanti sul lavoro nel 9° Rapporto 2016 della Uil del Lario Como-Lecco. Resta alta la richiesta di ore di cassa integrazione nelle Province di Como (737.800 ore) e Lecco (189.662 ore) nel mese di settembre, ed è sempre alto il numero di lavoratori in cassa integrazione straordinaria nei primi 9 mesi di quest’anno, a rischio di perdita del posto di lavoro.

LA CIGS. Le cifre dei lavoratori in cassa straordinaria nei primi 9 mesi 2016 : Como, 2.812 lavoratori; Lecco, 1.168.

ESPLOSIONE. È comunque in frenata la richiesta di ore di cassa integrazione straordinaria nei primi 9 mesi 2016 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso: Como, - 7,7 %; Lecco - 55,3 %. Si conferma, invece, l’esplosione della richiesta delle ore di cassa integrazione in deroga nei primi 9 mesi del 2016 rispetto allo stesso periodo del 2015: Como, + 30,2 %; Lecco + 14,0%(dato nazionale: Italia, - 35,4 %).

L'ARTIGIANATO. Anche i dati di settembre evidenziano che l’artigianato è il settore produttivo più in difficoltà. In 9 mesi le richieste di ore di cassa integrazione sono aumentate notevolmente in questo settore rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, in special modo nella Provincia di Como: Como, + 102,2 %; Lecco, + 28,1 %.

GLI INCENTIVI. «I dati dell’Osservatorio sul precariato Inps, periodo Gennaio-Agosto 2016 - commenta Salvatore Monteduro, segretario generale Cst Uil del Lario -, mostrano un calo delle assunzioni in Lombardia del 9,8% nel complesso e del 28,2% per le assunzioni a tempo indeterminato, mentre il contratto di apprendistato ritorna ad essere più appetibile per l’imprese +9,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso: dati che confermano la fine dell’effetto benefico degli incentivi legati alle assunzioni a tempo indeterminato e rilevano che in assenza di una crescita economica rilevante nei nostri territori sarà difficile generare un’occupazione che permetta di recuperare i posti di lavoro persi in questi anni di crisi».

22 ottobre 2016