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Caso Parini: Simonetti interroga sull'operato della Provincia

Lecco (Lècch) - Come si è mossa la Provincia, competente sulle scuole superiori, nella vicenda dell'istituto di Lecco giudicato inagibile e costretto a rinviare l'inizio delle lezioni? Lo vuole sapere Stefano Simonetti, consigliere provinciale della Lega Nord, che pone all'ente presieduto da Polano quesiti su tempi ed operato in relazione al "caso Parini".

RISCHIO DI CROLLO. Nel suo documento, Simonetti sottolinea, come premessa, «che una parte dell’Istituto Parini non è agibile per il rischio di crollo dei controsoffitti; che l’inizio delle lezioni è stato posticipato al 19 settembre 2016; che l’amministrazione provinciale ha proposto i cosiddetti “doppi turni”; che nessuna comunicazione informativa è stata effettuata al Consiglio provinciale».

CHIESTO SOPRALLUOGO. Quindi, a nome del gruppo consiliare provinciale della Lega Nord, Simonetti chiede di poter eseguire un sopralluogo all’Istituto Parini di Lecco insieme al dirigente provinciale competente. Contestualmente, l'esponente del Carroccio spara una raffica di quesiti all'indirizzo del presidente della Provincia di Lecco.

I QUESITI. Stefano Simonetti domanda a Flavio Polano di «conoscere la data di ricezione del documento relativo alle “problematicità dell’edilizia scolastica lecchese”; trasmettere al sottoscritto consigliere copia telematica di tale documento; conoscere, nel dettaglio, tutta la documentazione intercorsa tra l’amministrazione provinciale e l’Istituto Parini; trasmettere al sottoscritto consigliere copia telematica del progetto relativo all’istituto Parini; trasmettere al sottoscritto consigliere copia telematica del cronoprogramma dei lavori». In sostanza, sembra chiedere il leghista, Villa Locatelli avrebbe potuto intervenire prima?

Nella foto: Flavio Polano (terzo da sinistra) ad una riunione del suo partito.

31 agosto 2016