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Il Cnsas ha estratto dalle macerie 55 terremotati ancora in vita

Lecco (Lècch) - Terminata la prima fase dell'emergenza terremoto, rientrano nelle zone d'origine le squadre del Cnsas (per il Lecchese la Delegazione Lariana) impegnate in Lazio e Umbria. Nel bilancio, 55 persone estratte vive dalle macerie seppure con gravi ferite, soccorse molte altre colpite da calcinacci. Purtroppo, recuperati anche 62 cadaveri.

90 MINUTI. Il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, come concordato con il Dipartimento di Protezione Civile, ha terminato le operazioni di soccorso e “search and rescue” nelle regioni del centro Italia colpite dal terremoto. Gli uomini del Cnsas sono arrivati in zona operativa a 90 minuti dalla prima scossa del 24 agosto.

DA TUTTA ITALIA. La squadra locale di Rieti ha raggiunto in breve tempo Amatrice e Accumuli, riferendo alla direzione nazionale le prime informazioni dalle zone terremotate. E’ stato deciso di attivare immediatamente le procedure per far convergere fra Lazio e Umbria tecnici del Cnsas da tutt’Italia.

GLI SPECIALISTI. Ha operato personale altamente specializzato: tecnici alpini, speleologi, unità cinofile e sanitari. In queste ore le squadre, terminato il lavoro assegnato, stanno rientrando nelle zone d’origine. Nel centro operativo di coordinamento di Amatrice resterà una piccola delegazione della Direzione Nazionale del Cnsas, a disposizione per eventuali emergenze.

COORDINAMENTO. In particolare ieri, nella terza giornata, hanno operato sul campo 187 operatori del Cnsas, con 19 unità cinofile e 16 medici. Il Soccorso alpino ha inserito e coordinato nelle proprie squadre anche cinofili della PC, Gdf e Corpo Forestale dello stato. Zone di operazione: Amatrice, Pescara del Tronto e 38 piccoli paesi della provincia di Rieti.

GLI ELICOTTERI. Le zone periferiche e più lontane sono state raggiunte dalle squadre del Cnsas con due elicotteri del Corpo Forestale dello Stato con numerose rotazioni dall’elisuperficie di Amatrice. Censite le persone residenti che non hanno abbandonato le case (si tratta di 60 nuclei familiari) e analizzate le richieste di queste persone di materiali, cibo e farmaci. Report compilato e consegnato alla struttura nazionale per garantire forniture urgenti alla popolazione.

DATI TOTALI RELATIVI ALLE OPERAZIONI DEL CNSAS

Persone recuperate vive: 55 feriti gravi; molte persone colpite da calcinacci.
Persone recuperate morte: 62 deceduti.
Tecnici impegnati: 421 giornate/uomo.
Cinofili impegnati: 53 unità cinofile Cnsas.
Personale sanitario Cnsas: 42 giornate/uomo.

 

27 agosto 2016