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Esposto da Fipsas Lecco: «Pesci avvelenati nell'Adda e nel lago»

Lecco (Lècch) - Presentato un esposto della Federazione italiana pesca sportiva e attività subacquee (Fipsas) di Lecco dopo il ritrovamento di numerosi pesci morti, probabilmente avvelenati. Stefano Simonetti, presidente Fipsas lecchese, chiede che i responsabili della moria di pesci vengano scoperti e puniti.

PRIVI DI VITA. L’associazione provinciale di Lecco, convenzionata Fipsas denuncia che, in data 8 settembre, sono stati rinvenuti esemplari di fauna ittica, priva di vita, sul fiume Adda nel Comune di Brivio in località “Toffo” e nel Lago di Garlate, in Comune di Lecco in località Bione.

I RESPONSABILI. Le guardie volontarie ittiche della Fipsas sono intervenute sul posto e hanno prontamente segnalato la morte della fauna ittica alla vigilanza della Provincia di Lecco. «Si ricorda - rammenta Simonetti - che un simile ritrovamento, di fauna ittica presumibilmente avvelenata-asfissiata era già stato segnalato nel corso del 2015 nel Comune di Imbersago, con il presente esposto si chiede alle autorità competenti di attivare ogni azione utile per accertare le cause dell’evento e conseguentemente per perseguire e punire i responsabili».

Nella foto: alcuni dei pesci avvelenati.

19 settembre 2016