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Nel Lecchese meno rifiuti urbani: cresce la raccolta differenziata

Lecco (Lècch) - Nel 2015 la produzione dei rifiuti urbani in provincia di Lecco ha registrato una flessione rispetto all’anno precedente, in controtendenza rispetto all’andamento osservato negli ultimi due anni e in linea con il trend regionale. L’analisi dei dati mostra come nel 2015 sono state prodotte 151.271 t di rifiuti urbani, 3.385 t in meno rispetto al 2014 (-2,2%).

DIMINUZIONE. Le raccolte differenziate con una produzione di 93.652 t (considerando anche i materiali recuperati dai rifiuti ingombranti) hanno registrato, in termini assoluti, una diminuzione di 412 t rispetto al 2014 (-0,4%). Tuttavia, in considerazione della maggiore riduzione della produzione dei rifiuti urbani, la percentuale di raccolta differenziata è aumentata dal 60,8% al 61,9% (+1,1%), di poco inferiore all’obiettivo del Piano rifiuti provinciale (63,1%) e comunque superiore al dato medio regionale (59%).

POSITIVA. Il traguardo conseguito è sicuramente di rilievo, tenuto conto del rallentamento della crescita delle raccolte differenziate osservato negli ultimi anni. La frazione residuale, comprensiva dello spazzamento strade, con una produzione di 50.321 t ha registrato una riduzione di ben 1.552 t rispetto all’anno precedente, pari al 3%; senz’altro positiva è la significativa diminuzione del rifiuto indifferenziato propriamente detto (-3,1%), negli ultimi anni sostanzialmente stabile.

PERFORMANCE. Quanto alle performance dei singoli Comuni, nel 2015 si conferma al 1° posto Lierna, con il 78,5% di raccolta differenziata e un pro-capite di rifiuti differenziati pari a 452 kg/ab., seguito da Ello (76,7%) e Dorio (76,2%). Chiudono la graduatoria, con percentuali inferiori al 35%, Morterone (23,4%), Varenna (27,3%) e i Comuni della Valvarrone (Introzzo 28%, Sueglio 27,8%, Tremenico 30,6% e Vestreno 32,3%). Tra i Comuni che hanno migliorato in modo significativo la percentuale di raccolta si distinguono Ello (dal 7° al 2° posto), Cremella con il 71% (dal 16° al 9° posto), Pescate con il 68,8% (dal 26° al 15° posto), Bellano con il 67,2% (dal 38° al 22° posto) e Abbadia Lariana con il 63,4% (dal 52° al 42° posto). Lecco passa dal 56% al 58,2%, collocandosi al 60° posto nella graduatoria provinciale.

CIRCONDARI. L’andamento della produzione dei Rifiuti Urbani e delle Raccolte Differenziate non è comunque omogeneo nel territorio provinciale, come conferma la classifica dei Circondari per percentuale di raccolta differenziata. Nel 2015 la palma del Circondario “riciclone” spetta ancora al Casatese (65,7%), seguito dal Meratese (65,4%), gli unici ad aver conseguito e migliorato l’obiettivo di raccolta differenziata stabilito dal Piano rifiuti. Poco al di sotto dell’obiettivo la Valle San Martino (62,7%), seguono l’Oggionese (61,7%), il Lario Orientale (61,2%) e il Lecchese (60,3%); chiude la graduatoria la Valsassina (47,4%).

MIGLIORAMENTO. «L'attenzione dei nostri amministratori sulle raccolte differenziate è costante - sottolinea il consigliere provinciale delegato all’Ambiente Anna Mazzoleni - e i dati confermano una tendenza, seppure lieve, al miglioramento. Il tema del recupero delle materie prime mediante raccolta differenziata è centrale per l’amministrazione provinciale, sia per dovere civico sia per responsabilità verso l’ambiente, ed è anche un elemento strategico per il miglioramento del servizio ai cittadini e delle tariffe».

15 settembre 2016