Invia articolo Stampa articolo
Civate, tornano i Vespri solenni dell’Addolorata in gregoriano

Civate (Civàa) - Vespri solenni dell’Addolorata nella profonda spiritualità del canto gregoriano e coi canti della tradizione a Civate. Per la prima volta riecheggeranno nuovamente le litanie di san Pietro ricuperate dalla memoria degli anziani.

IN LATINO. Coniuga valore spirituale, storico e culturale l’iniziativa che la parrocchia di Civate, in collaborazione con Res Musica e con il Comune di Civate, propone domenica 18 settembre alle ore 16 presso la chiesa parrocchiale dei Santi Vito e Modesto a Civate (piazza Antichi Padri, 1) con la celebrazione in latino dei Vespri solenni dell’Addolorata.

ENSEMBLE VOCALE. I Vespri saranno cantati in gregoriano dall’ensemble vocale piemontese Haec Dies, diretto da Ezio Aimasso, all’organo Marcello Rosa. Inoltre riecheggeranno nuovamente alcune melodie di tradizione orale un tempo in uso a Civate, ricuperate dalla memoria degli anziani grazie a un apposito lavoro di ricerca. Particolarmente significativo il grandioso Magnificat e quelle che popolarmente erano chiamate Litanie di San Pietro, ossia delle litanie della Beata Vergine che si cantavano in occasione delle Rogazioni, nella processione di ritorno da San Pietro al Monte.

IL CANONICO. La funzione sarà presieduta da monsignor Claudio Fontana, maestro delle sacre cerimonie e canonico del Duomo di Milano. La storia del culto liturgico universale della Madonna Addolorata è legata all’ordine dei frati Servi di Maria, detti Serviti, anche se già verso la fine del Mille emergono testimonianze della devozione.

LA DEVOZIONE. Nel XIII secolo, secondo la tradizione, sette nobili fiorentini, mentre cantavano laude davanti a un’effige della Madonna, videro l’immagine animarsi esprimendo la sua afflizione per le lotte che dilaniavano la città. I sette decisero allora di darsi a vita di penitenza e preghiera ritirandosi. L’ordine da loro fondato si chiamò Servi di Maria. Espandendosi, i Serviti diffusero capillarmente la devozione e il culto dell’Addolorata. La festa è stata fissata definitivamente al giorno 15 settembre da san Pio X. Il ridimensionamento delle feste mariane dopo il Concilio Vaticano II l’ha ridotta a memoria facoltativa, ma dove è patronale o compatronale si continua a celebrarla con grande solennità.

Nella foto: l’ensemble vocale piemontese Haec Dies.

13 settembre 2016