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La Preziosi (il Manifesto) a La 7: assurdo paragone tra islam e Gesù
Lecco (Lècch) - Ho assistito questa mattina a una trasmissione allucinante su La7. Soprattutto uno degli ospiti, questa Daniela Prezioni de il Manifesto, nel tentativo di giustificare l'islam, ha fatto un assurdo paragone tra Vangelo e corano, affermando che anche nel Vangelo c'è un riferimento alla spada, quindi non dobbiamo dare tanta enfasi a quello che c'è scritto nel corano.
 
Ma lo sanno anche i bambini che il riferimento evangelico è una spada simbolica da impugnare contro il male, non c'è nessuna prescrizione di usarla per la guerra santa, mentre nel corano c'è un dettaglio continuo di ammazzamenti da compiere in nome del loro Allah. Voglio ripetere qui solo le parole d'odio religioso e le istigazioni al crimine che Maometto insegna ai buoni mussulmani riguardo agli infedeli, il tutto tratto dall'edizione ufficiale del corano, pubblicata dall'Unione delle comunità islamiche italiane, l'Ucoi.
 
«Maledica Allah i miscredenti (sura 2,89). Sono certamente miscredenti quelli che dicono: Dio è il Messia figlio di Maria (Sura 5,17). Di fronte ad Allah non ci sono bestie peggiori dei miscredenti (Sura 8,55). Quando incontrate gli infedeli, uccideteli con grande spargimento di sangue e stringete forte le catene dei prigionieri (Sura 47,4). Vorrebbero che foste miscredenti come lo sono loro e allora sareste tutti uguali. Non sceglietevi amici tra loro, finchè non emigrano alla causa di Allah. Ma se vi volgono le spalle, allora afferrateli e uccideteli ovunque li troviate (Sura 4,89). Quando poi siano trascorsi i mesi sacri, uccidete questi associatori (nota: poichè credenti in un Dio uno ma anche trino i cristiani vengono considerati mušrikun, cioè "associatori") ovunque li incontriate: catturateli, assediateli e tendete loro agguati. Se poi si pentono, eseguono l'orazione e pagano la decima, lasciateli andare per la loro strada: Allah è perdonatore, misericordioso (Sura 9,5)... ».
 
Alla faccia, verrebbe da dire. Per concludere, a chi minimizza la ferocia delle affermazioni del corano, prendendo come esempio certi islamici che sarebbero pronti a dialogare e a rifiutare la violenza, ricordo che una dottrina fondamentale dell'islam è la Taqiyya, ovvero il diritto-dovere di ogni buon islamico di mistificare le proprie convinzioni di fronte agli infedeli per il bene dell'islam. Che altro c'è da aggiungere?
 
Paola Colombo
 
1 agosto 2016