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Carozzi: «Etichetta di origine sui formaggi»

Pasturo (Pastür) – La notizia della firma del decreto per l’etichettatura di origine dei prodotti lattiero caseari è arrivata ovviamente anche in Valsassina, patria di formaggi noti a livello internazionale quali il Taleggio e il Quartirolo. E la Carozzi Formaggi, nota azienda della zona, fa sentire la sua voce.

SALVAGUARDIA. Un forte supporto al decreto presentato lo scorso 30 maggio a Bruxelles giunge dall’azienda casearia Carozzi Formaggi che da sempre sostiene la salvaguardia dei prodotti made in Italy e dei formaggi prodotti a regola d’arte, seguendo i dettami della tradizione.

CON SPERANZA. «Guardiamo anche noi con speranza all’esito positivo che potrà avere il decreto presentato a Bruxelles – ha dichiarato in una nota Marco Carozzi, responsabile di produzione dell’azienda Carozzi Formaggi –. Da sempre sosteniamo azioni di questo tipo, finalizzate a salvaguardare il nostro settore e a tutelare i consumatori che meritano di conoscere l’origine dei prodotti che consumano».

ETICHETTATURA. Il decreto interministeriale, se Bruxelles lo approverà, determinerà l’apposizione sui prodotti lattiero caseari di un’etichettatura obbligatoria indicante il Paese di mungitura, di confezionamento e di trasformazione: una novità che permetterà al consumatore di sapere con certezza la provenienza del prodotto consumato. Il decreto rappresenta la risposta ad un’esigenza di trasparenza che gli italiani hanno espresso a gran voce secondo la consultazione pubblica online del Ministero dell’agricoltura che evidenzia come, in più di 9 casi su 10, i consumatori considerano molto importante conoscere il Paese d’origine del latte fresco, dei prodotti lattiero-caseari e del latte a lunga conservazione.

Nella foto: la famiglia Carozzi.

9 giugno 2016