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Alberi del Lavello: il Gate bussa al prefetto

Calolziocorte (Calòls) - Non si placa la polemica sulle conseguenze dei lavori pubblici per la posa della linea elettrica ad uso del mercato in località Lavello di Calolzio. Chiara Renzi, portavoce del GaTe, dopo aver denunciato che gli scavi avrebbero minacciato le radici di ben 30 piante, ora si rivolge al prefetto di Lecco, Liliana Baccari.

SICUREZZA. «Informiamo il prefetto per la sicurezza di tutti i cittadini», afferma la rappresentante del Gruppo di attenzione territoriale. La Renzi, punta ancora il dito sulle «incomprensibili scelte» della giunta di sinistra capeggiata da Cesare Valsecchi.

IL METODO. «Dopo aver chiesto chiarimenti all'amministrazione sul metodo utilizzato per individuare le piante danneggiate dai lavori - afferma la portavoce del GaTe - nonché dopo aver letto le relative giustificazioni, a nostro giudizio non chiare e che pertanto non eliminano i molti dubbi e perplessità sul rischio di caduta delle stesse piante, il Gruppo attenzione territoriale nei prossimi giorni depositerà al prefetto una memoria illustrativa di tutti i fatti avvenuti affinché possa farsi promotore per una richiesta al sindaco del Comune di Calolziocorte per eseguire un ulteriore indagine statica su tutte le piante adottando, di conseguenza, eventuali misure per la tutela della pubblica incolumità».

SIGNIFICATIVO. In precedenza Chiara Renzi aveva dichiarato che «per scelte dell'amministrazione, a nostro avviso non comprensibili, sono state eseguite le analisi di staticità su sole cinque esemplari arborei, selezionati in accordo con l'amministrazione, tralasciandone però ben altre 25 piante. Significativo è il fatto che su cinque piante oggetto di analisi due esemplari presentano problemi di staticità mentre nulla si sa sul reale rischio caduta per gli altri esemplari».

IL TAVOLO. Per evitare, in futuro, inconvenienti del genere il GaTe chiede di «avviare, sin da subito, un tavolo di lavoro con associazioni, professionisti, cittadini per la stesura di un regolamento del verde, studiato e realizzato contestualmente con le esigenze del territorio per tutelarlo ed emanciparlo senza gravare il cittadino di regole ed imposte non essenziali a tale obiettivo».

Vedi anche (link): Calolzio, il GaTe: «Salvate gli alberi»

4 giugno 2016