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A Ballabio i politici sono rianimatori

Ballabio (Balàbi) - «Vogliamo dare il buon esempio, perchè l'esempio deve arrivare sempre dall'alto». Alessandra Consonni, sindaco di Ballabio, spiega così la sua iscrizione al corso della Cri di "Rianimazione cardio-polmonare di base e defibrillazione precoce", assieme ad altri amministratori ballabiesi.

ISCRITTI. Con il sindaco, infatti, si sono iscritti al corso gli assessori Giovanni Bruno Bussola e Celestino Cereda, assieme ai consiglieri comunali Domenico Scala e Antonio Locatelli, pagando tutti l'iscrizione di tasca propria.

DOLOROSI EPISODI. «In paese - spiega il sindaco - si sono verificati alcuni dolorosi episodi, persone stroncate per strada da un attacco cardiaco. A Ballabio è collocato, nella rotonda di fronte al municipio, un apparecchio defibrillatore.  Per ogni evenienza, sarebbe utile che lo sapessimo usare tutti: una differenza di pochi minuti può salvare una vita. Vorrei davvero che tanti ballabiesi cogliessero questa opportunità, che consentirà anche di imparare a praticare il massaggio cardiaco: c'è da versare alla Croce rossa una quota per l'iscrizione al corso, ma auspico da tanti cittadini uno slancio di generosità perchè la soddisfazione di poter salvare una vita non ha prezzo».

Nella foto, il defibrillatore in strada a Ballabio.

30 giugno 2016