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Comuni, proventi dall'acqua minerale

Lecco - La minerale, liscia o gassata che sia, porta un po' di ossigeno alle casse comunali della Valsassina. Dalla fine dell'anno 14 Comuni valsassinesi potranno accedere ai proventi relativi alla quantità di acqua imbottigliata, per la realizzazione di progetti finalizzati alla difesa dei bacini idrominerali.

BACINO DEL PIOVERNA. Tra pochi giorni, dunque, troverà attuazione la delibera di giunta della Provincia di Lecco approvata lo scorso 30 novembre. I Comuni coinvolti direttamente sono quelli sedi di concessione: Introbio, Primaluna, Pasturo e Taceno. Diretti beneficiari sono i Comuni sedi di concessione: Introbio, Primaluna, Pasturo e Taceno. A questi si aggiungono i Comuni limitrofi o che ricadono nel bacino idrografico del torrente Pioverna: Vendrogno, Parlasco, Cortenova, Barzio, Moggio, Casargo, Margno, Crandola Valsassina, Cassina Valsassina, Cremeno, Ballabio.

GRADUATORIA SUI PROGETTI. Ai primi è destinato il 60% dei proventi, mentre ai Comuni del secondo gruppo viene assegnata la rimanente quota, pari al 40%, sulla base di una graduatoria relativa ai progetti presentati. A oggi sono disponibili circa 600.000 euro. Per benficiare dei contributi, i Comuni dovranno garantire una propria quota di autofinanziamento dei progetti pari al 30% dell’importo complessivo. Le domande dovranno pervenire a Villa Locatelli entro il 30 settembre di ogni anno. Per il 2011 il termine è fissato al 31 dicembre.

14 dicembre 2011