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Incidente a Calolzio, Ghezzi: «Cittadini al posto degli agenti»

Calolziocorte (Calòls) - In occasione di un grave incidente stradale, accaduto venerdì sera a Calolzio, i cittadini sarebbero stati abbandonati per ore e costretti dalle circostanze a rimpiazzare la Polizia locale. Lo denuncia Marco Ghezzi, capogruppo leghista in Consiglio comunale. Che boccia l'amministrazione comunale uscita dal rimpasto: «Nuova Giunta stessa inadeguatezza», sentenzia.

CARENZE. «L’incredibile episodio di ieri sera a Calolziocorte - accusa Ghezzi -, oltre a mettere in luce che non serve cambiare un assessore per diventare più efficienti, ha drammaticamente evidenziato le carenze sul territorio del sistema sicurezza. Per quasi tre ore (dalle 19.30 alle 22) è toccato a dei cittadini volenterosi - sostiene - gestire il traffico dopo un grave incidente capitato a Calolziocorte in Corso Europa lungo la ex 639».

NESSUNA RISPOSTA. «Nonostante ci fosse un’emergenza seria - prosegue - con una persona ferita sull’asfalto dell'importante arteria stradale, e nonostante i vari tentativi di mettersi in contatto con qualcuno dell’amministrazione comunale, la Polizia locale non si è proprio vista. Nessuno ha risposto alla richiesta di aiuto. Persino i carabinieri sono arrivati dopo quasi due ore da Bellano. Pare che fosse l’unica pattuglia a disposizione in tutta la Provincia. Ecco il risultato delle grandi riforme realizzate dal governo Renzi».

IL SINDACO SPIEGHI. «Hanno tagliato sui servizi della periferia (Comuni e Provincia) per poter spendere a Roma - aggiunge Ghezzi - in operazioni elettorali (come i famosi 80 euro) di dubbia efficacia per i cittadini. Grave, in particolare, che la Polizia locale di Calolziocorte non abbia potuto intervenire, malgrado i numerosi e inutili tentativi di mettersi in contatto con qualcuno del Comune da parte delle persone presenti, che hanno dovuto sostituirsi ai vigili per quasi tre ore. Il sindaco - conclude il consigliere - ci spieghi che cosa non ha funzionato e cosa intende fare per evitare che un fatto di questa gravità possa ripetersi».

Nella foto: il municipio di Calolziocorte.

25 giugno 2016