Invia articolo Stampa articolo
Selvaggia aggressione a Lecco: pugni e calci per uno sguardo

Lecco (Lècch) - Picchiato selvaggiamente, lasciato a terra sanguinante e privo di sensi: è quanto accaduto, sul Lungolario Battisti di Lecco, ad un giovane "colpevole" di aver lanciato uno sguardo ai tre occupanti di un'auto ferma al semaforo. Gli aggressori sono stati individuati e denunciati dalla Polizia.

MANDIBOLA ROTTA. L'assurdo episodio è accaduto nella notte tra venerdì 10 e sabato 11. Il giovane aggredito per futili motivi ha riportato la frattura della mandibola e una prognosi di 40 giorni.

OSSERVATI AL SEMAFORO. Insensata la "molla" che ha scatenato il pestaggio. Tutto è cominciato quando tre persone, a bordo di un'auto ferma al semaforo del lungolago, si sono sentite osservate da un giovane fermo per strada in compagnia di alcuni conoscenti. Scesi dall'auto, i tre hanno aggredito a pugni e calci il ragazzo, aiutati anche da alcuni loro amici accorsi nel frattempo.

STATO DI INCOSCIENZA. Di fronte al numero dei rivali, il giovane ha avuto la peggio ed è ben presto finito a terra pesto, sanguinante e in stato di incoscienza. Prontamente soccorso, l'aggredito è stato trasportato all'ospedale di Lecco e ricoverato con diagnosi di frattura emimandibolare e prognosi di 40 giorni salvo complicazioni.

LESIONI AGGRAVATE. Immediatamente sono scattate le indagini della Questura. Gli uomini della Volante hanno raccolto le testimonianze e gli elementi utili alle indagini, concluse con successo dalla Squadra Mobile: nel giro di un paio di giorni, infatti, è stato possibile individuare non solo i primi tre responsabile dell'aggressione ma anche altri del "branco" che hanno concorso a vario titolo al pestaggio. Gli indagati, tra cui un minorenne, sono stati deferiti all'autorità giudiziaria per il reato di lesioni aggravate.

23 giugno 2016