Lecco, escursionisti Gel al Sacro Monte
Lecco (Lècch) - Quarta uscita del Gel Laorca nella giornata di Domenica 8 Maggio. Meta, il Sacro Monte di Varese.
RADUNO. Come ormai divenuto consuetudine, spiega il presidente Gel Alberto Magni, il luogo del raduno e della partenza, è il piazzale antistante la ditta Ezio Galli a Lecco, da cui, all’alba delle 5,30 sono partiti i 30 soci che hanno dato vita all’escursione nonostante le poco rassicuranti previsioni metereologiche che hanno scoraggiato parecchi…
ACCIOTTOLATO. Dopo circa un’ora e 40’ il bus ha scaricato gli escursionisti a Varese sul piazzale da cui ha inizio il celebre acciottolato lungo circa 2 km che con le storiche 14 cappelle è ritenuto uno dei più affascinanti itinerari mariani al mondo (pare che sulla via che porta al Sacromonte siano transitati in 300 anni 60 milioni di pellegrini). Qui sosta di una mezz’ora per visitare il Santuario poi di nuovo in marcia per raggiungere questa volta la Cittadella di Scienze della Natura e l’Osservatorio Astronomico Schiapparelli seguendo dapprima il sentiero che porta al Monte Tre Croci e poi lungo il crinale del monte Campo dei Fiori.
L'OSSERVATORIO. Qui, ad attendere gli escusionisti, due gentili guide che hanno raccontato con passione la storia dell’osservatorio sognato, fortemente voluto e realizzato con caparbia volontà dal prof. Furia, poi divenuto importante centro di ricerca astronomica con riconoscimenti internazionali di livello assoluto, ma anche geofisica con l’introduzione dei sismografi e botanica con il progetto della serra fredda per la coltivazione di specie autoctone con finalità di “ripopolamento” delle stesse. Dopo la lezione e un veloce pranzo al sacco, confortati dalle condizioni meteo decisamente migliorate, i soci Gel si sono quindi portati sulle rovine del forte di Orino, baluardo appartenente alla celeberrima linea Cadorna fatta realizzare dal generale Luigi Cadorna tra il 1911 e il 1916, quando si temeva che le truppe Austro-Ungariche attraversassero la neutrale Svizzera per invadere l’Italia.
MITRAGLIATRICI. Sono ancora in essere mulattiere, camminamenti, fortificazioni, trincee, postazioni di mitragliatrici, bunker anche se la vegetazione sta avendo la meglio su molte di esse. Dopo aver goduto solo in parte del panorama sulle Valli Varesine e i laghi del comprensorio a causa della nuvolosità residua ancora presente, gli escursionisti sono discesi all‘abitato di Orino dove il bus li attendeva. Prossimo appuntamento, anticipa il presidente Magni, una gustosa passeggiata nelle Orobie Bergamasche da Valcanale passando dal passo Laghi Gemelli raggiungeremo l’omonimo rifugio per poi ridiscendere a Carona… il tutto per almeno 6 ore di cammino e 1150 metri di dislivello in salita: niente male!
Nella foto: un momento dell'escursione.
10 maggio 2016