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«Prima di partire ammazza i cristiani»

Lecco (Lècch) - Particolari preoccupanti emergono dall'inchiesta che ha portato all'arresto di aspiranti tagliagole di Allah anche in provincia di Lecco. Ad uno dei nuovi adepti era stato chiesto di compiere una strage di cristiani.

AFFILIAZIONE. Come prova di affiliazione, il marocchino in partenza con moglie e figli per il fronte siriano, avrebbe dovuto compiere un attentato in Italia. Nel mirino, i «pellegrinaggi dei cristiani».

STRAGI IN ITALIA. Il collegamento tra terrorismo islamico e Giubileo appare in tutta la sua gravità da una telefonata intercettata dagli investigatori. Al nuovo adepto lecchese, contattato dal suo arruolatore (il capofamiglia di un'altra coppia di coniugi già residenti a Bulciago) viene espressamente richiesto di compiere stragi anche in Italia.

BRUTTE INTENZIONI. La circostanza è confermata dal ministro dell'Interno, Angelino Alfano: «Avevano intenzioni molto brutte, valutavano la possibilità di compiere attentati o atti violenti in Italia». Le prime vittime del fanatismo islamico sono i figli degli aspiranti terroristi, come quei bambini fotografati in tuta da combattimento, con il dito proteso verso il cielo a indicare il loro destino: il "martirio" islamico.

28 aprile 2016