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«Utero in affitto? Che squallore» Campagna delle giovani leghiste

Lecco (Lècch) - Sta "contagiando" anche molti lecchesi la campagna virale di alcune giovani leghiste della Brianza contro l'utero in affitto. Un post pubblicato dai Giovani Padani della Brianza sulla loro pagina Facebook, con il collage fotografico dei ventri di 8 ragazze con sopra scritto «non si affitta-non si vende», ha ottenuto 31mila condivisioni in poche ore.

MERCIMONIO. Il messaggio che filtra è lo squallore di una pratica che degrada la donna a strumento di un mercimonio contro natura. «I figli non si comprano, non possono essere oggetto di un contratto ed avere un prezzo. No all'utero in affitto. La vita è un dono, non si vende!», si legge a corredo delle foto.

IMPORTANTE. E sono proprio le otto istantanee, assemblate in foto-collage, a catturare l'attenzione. «Il nostro utero non si affitta e non si vende. La vita è qualcosa di troppo grande e importante per essere oggetto di una compravendita o per avere un prezzo e non vogliamo che nel nostro paese venga permessa questa pratica», proclamano i giovani padani brianzoli.

Link: il post delle giovani padane.

Nella foto: un particolare del collage fotografico.

6 marzo 2016