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Merate, XV giornata nazionale Unitalsi

Merate (Meràa) - Anche nel Lecchese i volontari dell'Unitalsi, Unione nazionale italiana trasporto ammalati a Lourdes e santuari internazionali, mobilitati nelle giornate di sabato 5 e domenica 6 marzo. La XV Giornata nazionale si celebra in oltre 3.000 piazze italiane.

POSTAZIONI. Nel Lecchese i volontari Unitalsi saranno presenti a Merate, nella giornata di Domenica 6 nell'orario delle messe, all'oratorio S. Filippo Neri e all'oratorio S. Giovanni Bosco. Postazioni anche all'ospedale S. Leopoldo Mandic e in piazza Prinetti.

PIANTINA. Il segno della Giornata sarà una piantina d'ulivo che verrà proposta ai cittadini. Il ricavato delle offerte sarà utilizzato dall’Unitalsi per sostenere i numerosi progetti in cui l’associazione è impegnata quotidianamente grazie al costante e generoso impegno dei propri soci, a cominciare dall'assistenza ai pellegrinaggi.

SERVIZIO. La storia dell’Unitalsi è legata ai grandi pellegrinaggi internazionali, una la carità vissuta come servizio gratuito dagli oltre centomila aderenti, uomini, donne, bambini, sani, ammalati, disabili, senza distinzione di età, cultura, posizione economica, sociale e professionale. Particolare il legame con il santuario mariano di Lourdes che, ancora dopo più di cento anni dalla fondazione dell’associazione, è la meta privilegiata dei propri pellegrinaggi: era il 1903 quando il fondatore, Giovanni Battista Tomassi, figlio dell’amministratore dei principi Barberini, partecipò al suo primo pellegrinaggio.

LA CASA. Importante anche il legame dell’Unitalsi con il Santuario di Loreto: qui la famiglia unitalsiana si riunisce in preghiera dinanzi a Maria che, accogliendo tutti nella sua Santa Casa, aiuta a scoprire come la vita della Santa Famiglia di Nazareth possa essere l’esempio per le famiglie cristiane. È il mistero di Loreto, che affonda le sue radici nella notte tra il 9 e il 10 dicembre 1294 quando, sul colle su cui sorge la città marchigiana, successe qualcosa di straordinario: trasportata dagli Angeli, arrivava la casa dove la Vergine Maria nacque, visse e ricevette l’annuncio della nascita di Gesù. Secondo la tradizione, infatti, nel 1291, quando i crociati furono espulsi definitivamente dalla Palestina, la Casa in muratura della Madonna fu trasportata, “per ministero angelico” nel territorio di Loreto.

5 marzo 2016