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Materiale bellico clandestino intercettato dalle Fiamme Gialle

Como (Còmm) - Il nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Como, a coronamento di complesse indagini, ha individuato un sodalizio criminale composto da soggetti, di prevalentemente nazionalità iraniana, dediti
alla mediazione nell’approvvigionamento di materiali “dual use”. Si tratta di tecnologie che possono essere usate per scopi pacifici e militari, potenzialmente impiegabili nel settore bellico.

MISSILI. In particolare, le condotte sono state finalizzate all’acquisto ed esportazione verso l’Iran di macchinari per la fabbricazione di tubi in acciaio, utilizzabili come potenziale materiale missilistico, di apparecchiature idonee a creare una rete di collegamento sicura e a “banda larga” per scopi militari, nonché di motori e componenti di aeromobili ed elicotteri.

INTERA RETE. L’attività di indagine ha permesso di individuare l’intera rete di soggetti responsabili, ricostruendo i canali, nazionali ed internazionali, sottostanti all’approvvigionamento finanziario, nonché alla movimentazione, stoccaggio e spedizione di detti beni e tecnologie. In data odierna, il nucleo PT di Como sta eseguendo le ordinanze di custodia cautelare personale emesse nei confronti di 6 soggetti – di cui cinque di origine iraniana e uno di nazionalità italiana – appartenenti al sodalizio e dimoranti nelle province di Torino, Firenze e  Padova.

LE VIOLAZIONI. I reati contestati sono riferiti, oltre che all’associazione per delinquere, alla violazione delle  disposizioni comunitarie inerenti le misure restrittive nei confronti dell’Iran, nonché della normativa sul controllo dell’esportazione, importazione e transito di materiale di armamento, il tutto caratterizzato dall’aggravante della transnazionalità.

4 marzo 2016