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Presa la banda di immigrati che rapinava farmacie e supermercati

Oggiono (Ugiònn) - i Carabinieri della Compagnia di Merate hanno arrestato tre stranieri, un albanese e due marocchini, per la serie di rapine compiute nella Brianza lecchese tra giugno e agosto dell'anno scorso. Per un'altra straniera, una 19enne, è stato disposto l’obbligo quotidiano della firma. Decisivo l'apporto delle telecamere di Oggiono e Cassago.

TRIPLETTA. L'operazione è scattata all’alba di ieri 17 febbraio, quando i militari hanno eseguito la tripletta di ordinanze di custodia cautelare in carcere.

L'INTERA BANDA. Gli arrestati, E. S., nato in Marocco nel ’93, in Italia senza fissa dimora, in atto detenuto presso la Casa circondariale di Lecco, T. A., nato in Albania nel ’92, residente a Barzanò, ed A. S., nato a Dubai da genitori marocchini nel ’97, residente a Besana Brianza, tutti e tre nullafacenti, sono ritenuti responsabili a vario titolo, unitamente al 23enne complice albanese C. M., già agli arresti domiciliari a Valmadrera per lo stesso motivo, di quattro  rapine a mano armata.

GLI ASSALTI. I colpi sono quelli commessi il 22 giugno e 29 luglio dello scorso anno in danno delle farmacie “Centrale” di Oggiono  e “Aldeghi” di Molteno, e il 6 e 22 agosto ai danni dei supermercati “LD” di Cassago Brianza (LC) e “Sigma” di Molteno. I quattro colpi attribuiti alla banda avevano fruttato complessivamente un bottino di circa 8.000 euro.

LA DONNA. La giovane donna del gruppo, C.K., legata da una relazione sentimentale ad uno della banda, è accusata di averlo aiutato dapprima a sottrarsi alle ricerche dei Carabinieri ed in seguito ad eludere le investigazioni condotte nei suoi confronti. I militari sono risaliti a tutti i componenti della banda dopo il primo arresto, operato in flagranza il 22 agosto, allorquando uno dei banditi venne bloccato dai militari mentre fuggiva dal supermercato Sigma di Molteno insieme ad altri soggetti, riusciti nell’occasione a sottrarsi alla cattura.

L'AUTOVETTURA. Le serrate indagini dei Carabinieri, ed in particolare l’accurato esame delle immagini dell’efficace sistema di videosorveglianza installato nei territori dei comuni di Oggiono e Cassago, hanno consentito inizialmente di risalire all’autovettura utilizzata dai malviventi in tutte le rapine consumate, un’Alfa Romeo Mito di colore rosso in uso a uno del gruppo. Lo sviluppo poi dell’attività investigativa ha portato ad individuare tutti i componenti del quartetto, segnalati quindi alla pm Zannini che ha coordinato le indagini, la quale, concordando con le risultanze dei Carabinieri, ha quindi richiesto l’emissione delle misure restrittive.

A SALVE. Le armi utilizzate durante le irruzioni dei criminali, una pistola semiautomatica ed un revolver entrambe a salve, nonché un coltellaccio da macellaio che poteva essere utilizzato in caso di un’eventuale reazione da parte delle vittime, erano già state recuperate e sequestrate nel mese di agosto, dopo l’ultimo colpo, abbandonate dai malfattori in fuga nel centro di Molteno. Gli arrestati sono stati rinchiusi nella Casa circondariale di Lecco, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Nella foto: i banditi ripresi in azione in uno dei supermercati assaliti.

18 febbraio 2016