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Ballabio, sicurezza: arriva il terzo agente

Ballabio (Balàbi) - A Ballabio torna il terzo agente, dopo il taglio all'organico della Polizia locale eseguito dalla precedente amministrazione comunale. Il potenziamento viene annunciato con soddisfazione dal sindaco Alessandra Consonni, che ha in cantiere altri provvedimenti in materia di sicurezza: arrivano le telecamere intelligenti e si lavora all'organizzazione di un Gruppo di volontari municipali.

IL NODO. «Abbiamo avviato la procedura per ottenere il terzo agente - annuncia Alessandra Consonni -. L'organico comunale è stato modificato e i fondi necessari previsti: ora si tratta di dar corso ai tempi tecnici che non dipendono da noi». Il nodo della sicurezza ballabiese, spiega il sindaco, è la sorveglianza in orari notturni.

SCELTE ERRATE. «A causa di scelte errate compiute dalla precedente amministrazione - continua -, il Comune non può garantire la sicurezza nelle ore notturne. Infatti, i pattugliamenti notturni devono essere compiuti da almeno due agenti: siccome l'organico di tre poliziotti è stato decurtato di un elemento, se destinassi la Polizia locale a pattugliare di notte non avrei nessun agente a disposizione di giorno per i normali servizi, scuole comprese, vista l'ovvia necessità di garantire un turno di riposo».

LIVELLO BASSO. La necessità dell'innesto di un'agente trova conferma, spiega Consonni, in «alcuni episodi di microcriminalità che non intendiamo sottovalutare. Parlando con il comandante dei Carabinieri di Lecco - prosegue - abbiamo constatato come negli ultimi tempi la situazione di Ballabio non presenti più quelle criticità riscontrate in precedenza: soprattutto non si sono verificati più i colpi nelle abitazioni, alla presenza degli abitanti, che costituiscono la situazione di maggior pericolo. Oggi siamo alle prese con una criminalità stracciona, che si alimenta specialmente di furti nei box e sulle auto in sosta, persino mangiate a sbafo di brioche consegnate prima dell'apertura dei bar. Un livello molto basso, come evidenziato dai vari tentativi di scasso non riusciti per imperizia di chi li ha compiuti. A questi episodi si affianca, e contribuisce, una diffusa presenza della piaga della droga, con tossici che lasciano tracce evidenti del loro passaggio nei giardini e in aree verdi del paese».

LA RESPONSABILITA'. «Nei comuni dove non siano istituiti commissariati di Polizia - ricorda Alessandra Consonni -, le attribuzioni di autorità di Pubblica Sicurezza sono esercitate dal sindaco, ed io sono ben consapevole di questa responsabilità: desidero il maggior controllo possibile sul territorio, insieme al terzo agente arrivano le telecamere intelligenti, che identificano le auto rubate, e stiamo pensando all'organizzazione di un Gruppo di volontari municipali».

Nella foto: la Polizia Locale di Ballabio ai tempi del terzo agente.

16 febbraio 2016