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Wwf Lecco: idee regalo e petizioni

Lecco (Lècch) - Il Wwf Lecco torna in piazza con i suoi banchetti: al terzo e ultimo appuntamento con le idee regalo ambientaliste per il Natale 2015, saranno anche proposte due petizioni.

L'ORSO. Domenica 20 dicembre, nella centralissima via Roma di Lecco, torna il tavolo di raccolta fondi per sostenere la campagna “Polar Bear” del Wwf internazionale. Grazie alla disponibilità di Icam Cioccolato, a fronte di una piccola offerta sarà possibile ritirare una simpatica idea regalo natalizia: il Cofanetto Blue Rose caffè oppure le tavolette Go*Do bio. Tutti i fondi raccolti con questa iniziativa saranno destinati al progetto per la salvaguardia dell’orso bianco.

PRODOTTI BIO. Oltre al cioccolato quest'anno sui tavoli Wwf si troveranno anche altre idee regalo natalizie, con i prodotti biologici dell'azienda agricola Valpredina, realtà costituita nel gennaio 2006 per la gestione della Riserva naturale di Valpredina. Oltre all’olio di oliva extravergine di certificazione biologica, sono disponibili tisane e infusi, sali da bagno, sacchetti profumati (lavanda, canfora...), tutto materiale prodotto nell’Oasi Wwf di Valpredina.

INCENERIMENTO. Sarà inoltre possibile sottoscrivere due petizioni. La prima contro il progetto di teleriscaldamento a rifiuti indifferenziati, contro un piano che prevede l’incenerimento di una quantità di rifiuti pari a più del doppio della produzione provinciale attuale, con devastanti conseguenze per l’aria che respiriamo. La seconda per il turismo sostenible nel sito di interesse comunale del Lago di Pusiano, per chiedere agli Amministratori di applicare in maniera più attenta e rigorosa gli obiettivi generali, specifici e prevalenti riportati nel piano di gestione.

INQUINANTE. Di particolare significato la raccolta di firme contro il teleriscaldamento: rispetto al metano utilizzato nel 95% delle caldaie in provincia di Lecco, sottolineano gli ambientalisti, bruciare rifiuti è più inquinante. La produzione di CO2 raddoppia, così come quella di PM10 e degli ossidi di azoto. Tripla è invece la quantità di ossidi di zolfo; per le diossine, si arriva addirittura a 10 volte tanto. Un progetto devastante per il territorio, per l’ambiente e per la salute dei cittadini.

19 dicembre 2015