Invia articolo Stampa articolo
Lecco accoglie pasciuti giovanotti mentre i bambini muoiono di fame

Lecco (Lècch) - Ho visto immagini sconvolgenti: sono le immagini dei milioni di bambini che, in tutto il terzo mondo, muoiono di fame e malattie. Organismi internazionali dicono che sono una decina i bambini che, ogni minuto, non sopravvivono alla mancanza di cibo.

Con 30 euro al mese, da quel che ho letto, nei paesi del terzo mondo si può mantenere e curare un bambino, salvargli la vita: questi soldi, anzi di più, noi li sbattiamo via al giorno per ciascuno di quei pasciuti e palestrati giovanotti, dotati di costosi iphone che accogliamo come profughi e che, come giustamente ha rilevato il Corriere di Lecco, sono, invece, in gran parte, solo dei disertori che scappano dal loro paese per non fare il servizio militare, o per non essere costretti a fare il loro dovere, cioè difendere in armi la loro patria.

Questa è la solidarietà progressista, che, per fini ideologici di rancore verso la propria gente e la propria civiltà, premia i furbi e punisce gli innocenti destinati a una morte orrenda di stenti. Quando vedo le immagini di questi bambini africani col pancione per la fame, pieni di mosche, senza neppure l'acqua, penso ai soldi che sprechiamo qui per edificare la cosiddetta società multirazziale della globalizzazione e mi viene da vomitare ogni volta che sento la parola accoglienza.

P. C.

6 gennaio 2016