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Roma si ricorda di noi a Natale: soldi per Lecco-Bg e Tribunale

Lecco (Lècch) - Tornano a casa per il Natale gli "spiccioli" di quel residuo fiscale miliardario che Lecco vanta nei confronti di Roma: il Cipe ha assegnato 4 milioni di euro per finanziare al 50 per cento il sovradimensionamento del Tribunale lecchese. Esulta il sindaco Brivio ma soprattutto il senatore Arrigoni: arrivano, infatti, 8 milioni anche per la Lecco-Bergamo.

CONSISTENTE. Roma finanzierà il 50% delle opere a Palazzo Cereghin. Canta vittoria il sindaco di Lecco annunciando che «il definitivo progetto preliminare relativo ai lavori di ristrutturazione e riqualificazione del Palazzo di Giustizia di Lecco ottiene il consistente finanziamento».

RISULTATO ECCEZIONALE. Secondo Brivio, «i 4 milioni di euro assegnati dal Comitato interministeriale per la programmazione economica rappresentano un risultato eccezionale che ci permetterà di realizzare l'ultimo lotto dei lavori di ristrutturazione del Palazzo di Giustizia e di riqualificare una porzione di centro di fondamentale importanza. Ci auguriamo che questa conclusiva tranche di lavori possa partire immediatamente dopo la conclusione dei lavori che in questi mesi restituiranno Piazza Affari alla comunità e interverranno sulla torre».

QUADRO ECONOMICO. Intanto anche il senatore leghista Paolo Arrigoni, capofila della battaglia per la nuova Lecco-Bergamo, può stappare una bottiglia. «E’ stato approvato - spiega - il progetto definitivo, 1° lotto funzionale, della Variante di Cisano Bergamasco con un quadro economico dell’opera di 40 milioni di euro. Ai 26,9 milioni di provenienza statale e ai 5 milioni di Regioni Lombardia stanziati ormai da diversi anni, il Cipe con la delibera di ieri ha assegnato all’intervento una quota di 8,1 milioni di euro dei 15 che erano stati destinati al completamento dell’asse viario Lecco-Bergamo con il decreto legge Sblocca Italia n. 133/2014».

MEGLIO TARDI. «Sempre per la variante alla ex Ss 639, il Comitato ha anche approvato la variante al lotto funzionale San Gerolamo in corso di realizzazione tra Calolziocorte e Lecco. Dopo il varo dello Sblocca Italia del settembre 2014, a distanza di oltre 15 mesi, è stata finalmente data l'indicazione separata del finanziamento di 15 milioni in relazione ai due lotti di intervento che hanno come soggetti attuatori le province di Bergamo e Lecco. Meglio tardi che mai! Ora per la variante di Cisano Bergamasco nulla osta per procedere con il bando per l’affidamento lavori dell’opera», continua il parlamentare leghista.

SOLO LE BRICIOLE. «Per la riqualificazione della Lecco–Bergamo ora risulta decisivo il lotto Lavello che si sviluppa interamente in Calolziocorte. Anche nella legge di stabilità 2016, appena licenziata dal Parlamento, è stato bocciato un mio emendamento che chiedeva 40 milioni per il finanziamento dell’opera. Tutti i rappresentanti delle forze politiche del territorio devono pretendere dal Governo queste risorse, sottolineando come i territori di Lecco e Bergamo insieme vantino nei confronti dello Stato un residuo fiscale annuo di circa 6 miliardi, una cifra enorme a fronte della quale non possono ritornare solo briciole», conclude Arrigoni.

24 dicembre 2015