Missionario lecchese ferito gravemente dai sicari di Allah
Lecco (Lècch) - Sconcerto e rabbia a Lecco, la città natale di padre Piero Parolari, missionario del Pime gravemente ferito in Bangladesh, da sicari islamici. I killer, dopo aver esploso contro il religioso un colpo di pistola, hanno cercato di sgozzarlo. La polizia, riferisce AsiaNews, ha arrestato dieci militanti del gruppo islamico Jamaat-e-Islami.
MEDICO. Padre Parolari, sessantenne viceparroco di Suihari, è stato preso di mira dagli assassini questa mattina. Il religioso, che è laureato in medicina, stava recandosi in bicicletta al Medical College di Dinajpur quando è stato affiancato da una moto con a bordo i tre aggressori.
INTENZIONE OMICIDA. Uno del terzetto ha sparato al missionario, colpendolo di striscio al collo. Il poveretto è caduto rovinosamente a terra e, spiega AsiaNews, uno dei suoi aggressori gli si è lanciato addosso con un coltellaccio. Evidente, per le forze dell'ordine, l'intenzione omicida.
LA FORTE TEMPRA. Le condizioni di padre Parolari sono apparse subito gravi ai soccorritori, ma la forte tempra del missionario ha resistito. Ricoverato all'ospedale militare di Dacca, il religioso ha dato segni di ripresa ed ora è considerato fuori pericolo.
18 novembre 2015