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Lecco, l'opuscolo sull'accoglienza rifiutato in parrocchia dai fedeli

Lecco (Lècch) - Diversi cattolici hanno rifiutato o restituito il volantino intitolato "Apriamo il cuore ai profughi", distribuito Domenica 20 settembre al termine della messa in diverse parrocchie lecchesi. Ce ne dà notizia un fedele cattolico in una lettera che pubblichiamo di seguito.

Egregio direttore, Domenica scorsa ero alla messa pomeridiana nella chiesa di Pescarenico. Al termine della funzione il sacerdote ha annunziato la distribuzione di un volantino per esortare i fedeli all'accoglienza dei cosiddetti profughi. Io mi sono recato in sagrestia per una confessione e il parrocchiano che distribuiva questi volantini, di ritorno dall'ingresso della chiesa, mi si è avvicinato per darmene uno. Gentilmente gli ho risposto che non ero interessato, così lui ha portato il volantino a un altro parrocchiano che li raccoglieva dicendo: «Tieni, un'altra persona che non lo ha voluto».

Insomma, questa faccenda dell'accoglienza indiscriminata, che parta o meno da Papa Francesco, non convince i cattolici. Per duemila anni la Chiesa è stata il baluardo della Cristianità da tutte le invasioni, specie da quella islamica che per secoli ci ha minacciato e attaccato, e adesso ci lasciamo invadere da tutti, anzi aiutiamo a invaderci anche chi sogna di sottometterci e segue un "libro sacro" sanguinario.

Mi spiace per Papa Francesco, ma il Cristianesimo non è masochismo, e la prima carità la dobbiamo verso noi stessi, le nostre famiglie e verso i nostri fratelli in Cristo, non verso chi potenzialmente rappresenta una minaccia. Come possiamo fare del male ai nostri cari, per un malinteso atto di carità? Ma i veri pastori della Chiesa non dovrebbero difendere il gregge dai lupi? Per fortuna molti cattolici si stanno svegliando e se possono concepire la grandezza del martirio, tuttavia, non amano la perversione del masochismo.

M. Valsecchi

27 settembre 2015